elettrico

Ehi, in città è tornato il Booster!

- Il mitico ruote grosse ritorna in una nuova veste contemporanea a pedalata assistita e due versioni: una e-bike ed una ciclomotore
Ehi, in città è tornato il Booster!

Considerato e a ragione uno dei modelli più rappresentativi del boom degli scooter degli anni Novanta, il Booster è destinato a ritornare nelle nostre città con una veste totalmente diversa e contemporanea. Dell'illustre predecessore rimangono il nome e l'attitudine un po' spaccona di chi vorrebbe rompere gli schemi e salire ovunque, marciapiedi in primis. Le ruote cicciotte rimangono ma per il resto non ci sono richiami estetici al passato anche perché il nuovo Booster di Yamaha è tutt'altra cosa: ora ha i pedali!

Per Yamaha è ora di mettere il Booster

Ai più attenti non sarà di certo sfuggita una certa somiglianza con un prodotto già esistente: il Fantic Issimo. In effetti anche questo progetto rientra nella serie di accordi strategici tra le due aziende ed è proprio Fantic a realizzare per Yamaha questo modello così come negli anni Novanta c'era MBK. Il nuovo Booster arriva nel momento in cui la Casa giapponese ha deciso di avviare la strategia che ha denominato "Switch On" iniziata con il debutto delle prime e-bike completamente Yamaha avvenuta "soltanto" nel 2022 quando in realtà la Casa da oltre trent'anni è nel settore della mobilità elettrica. Ricordiamo infatti che se esiste la moderna e-bike è in gran parte proprio merito di Yamaha che è oggi tra i principali e più raffinati produttori di motori per pedalata assistita. Naturalmente sul nuovo Booster troviamo infatti un motore compatto e piuttosto leggero (2,85 kg) Yamaha PW-S2 e questo importante dettaglio lo differenzia dal cugino Issimo che monta invece un motore Bafang. Ma andiamo a conoscere più nel dettaglio il Booster o, meglio, i Booster perché sono due.

Due versioni: 25 o 45 orari

Si può scegliere tra la versione pedelec Booster Easy e quella S-pedelec Booster. Per chi ha meno confidenza con questi termini spieghiamo subito. La prima è una bici a pedalata assistita perciò segue le regole della strada dei velocipedi e l'assistenza "stacca" a 25 orari. Le S-Pedelec invece non hanno questo limite e sono perciò immatricolabili come ciclomotori con velocità massima di 45 km/h. Diventano così degli L1e e pertanto richiedono patente AM o superiore, bollo, assicurazione, casco, frecce, specchietti. Al di là di questo, in entrambi i casi troviamo gli pneumatici cicciotti di 20" x 4" e la sella regolabile in altezza. Il motore PW-S2 ha una coppia di 75 Nm ed un'erogazione molto fluida della potenza anche grazie alla tecnologia "a cadenza zero" di Yamaha che fornisce assistenza immediata non appena viene rilevata la pressione sul pedale. La modalità di assistenza automatica fornisce ulteriore assistenza elettrica quando occorre, ad esempio in salita o con vento contrario, per rendere l'esperienza di guida più facile e piacevole. Vi è poi la modalità zero che disinserisce l'ausilio del motore e quella Walk Assist quando abbiamo bisogno di scendere e spingere il nostro Booster per l'attraversamento di zone pedonali ad esempio. Le altre modalità di assistenza sono +ECO, ECO, STD e HIGH.

La batteria è da ben 630 Wh ed è a sgancio rapido e facilmente accessibile al centro del veicolo. L'autonomia tipica con un pilota di 75 kg è fino a 120 km in
modalità +ECO e fino a 60 km in modalità HIGH. Booster ha un display TFT a matrice di punti a colori da 2,8" in posizione centrale e dall'interruttore
di controllo separato. Le informazioni visualizzate includono la capacità della batteria, la velocità di guida, la modalità di assistenza, l'autonomia, l'orologio, la distanza percorsa, la cadenza, le calorie bruciate e il tempo. Connettendo lo smartphone tramite Bluetooth è possibile accedere a una gamma di app per il fitness e la navigazione per migliorare l'esperienza di guida complessiva. Il modello BOOSTER Easy è dotato dell'interfaccia del display A di Yamaha di facile lettura, con uno schermo LCD da 1,7 pollici. Il design di base presenta pulsanti integrati e informazioni sempre visualizzate, che includono un tachimetro, un indicatore della capacità della batteria e una modalità di assistenza, nonché un contachilometri, un odometro e un indicatore di autonomia selezionabili.

Le consegne inizieranno a partire dall'estate ed il prezzo non è ancora stato comunicato.

  • fenix1973
    fenix1973, Castelplanio (AN)

    Uguale sputato!
    Ora ci manca solo una Suzuki elettrica con la scritta RGV gamma e siamo apposto.
  • ElBaloss
    ElBaloss, Monza (MB)

    Povero boosterino. Questa e-bike rappresenta l'involuzione nella quale ci stanno spingendo. Con il booster ci potevi girare l'italia, è stato il mio migliore amico in vacanza in spagna, indistruttibile, consumava niente e con 10 euro ci facevi mezza settimana di scorribande. Questo cos'è invece? Un Ciao senza l'autonomia del Ciao; infatti è una bici a batterie. La stessa che usano i riders di glovo ma più costosa e pesante.
    Bisogna chiamare le cose col proprio nome o si scade nel ridicolo.
Inserisci il tuo commento