Honda, KTM, Piaggio e Yamaha firmano per uno standard di batterie
A marzo era stata comunicata con chiarezza la strada che Honda Motor Co., KTM F&E GmbH Ltd, Piaggio Group (PIA.MI) e Yamaha Motor Co. Ltd avevano intenzione di percorrere insieme. Creare un consorzio per sviluppare uno standard di batterie unico per motocicli e veicoli elettrici leggeri. Oggi è arrivata l'ufficializzazione e la firma: nasce il SBMC – Swappable Batteries Motorcycle Consortium (Consorzio batterie intercambiabili motocicli).
I quattro membri dimostrano con i fatti quanto sia ormai indispensabile sviluppare insieme un sistema di batterie intercambiabili standard per accelerare la crescita della mobilità elettrica a basso voltaggio. E' un segnale forte dei player principali sull'impegno che stanno riversando su nuovi progetti a zero emissione. Risolvere il problema dell'autonomia approntando magari sistemi di swapping è uno dei primi obiettivi da perseguire per sedare innanzitutto le preoccupazioni dei conumatori.
Tale obiettivo potrà essere conseguito solamente passando attraverso quattro punti fondamentali:
- Sviluppare delle specifiche tecniche standard dei sistemi di batterie intercambiabili.
- Confermare l’utilizzo comune dei sistemi di batterie.
- Realizzare, e promuovere, le specifiche comuni del Consorzio come standard presso organismi di standardizzazione europei ed internazionali.
- Estendere a livello globale l’utilizzo delle specifiche comuni del Consorzio.
I membri fondatori del consorzio si impegneranno nella creazione degli standard tecnici internazionali e incoraggiano tutte le aziende interessate ad aderire e a cooperare.
Yoshishige Nomura, Chief Officer, Motorcycle Operations, Honda Motor Co., Ltd.: “Honda ritiene che l’adozione diffusa di motocicli elettrici possa giocare un ruolo importante nella realizzazione di una società più sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo, però, è necessario vincere diverse sfide, come quella dell’estensione dell’autonomia dei veicoli, la riduzione del tempo di ricarica e l’abbassamento del costo delle infrastrutture e dei veicoli stessi, in modo da aumentare la convenienza per i clienti. Nel consorzio che abbiamo creato, i membri fondatori, tutti esponenti dell’industria motociclistica, lavoreranno insieme con altre imprese per riuscire a standardizzare le batterie intercambiabili, i loro sistemi di ricarica e tutte le altre infrastrutture ad esse collegate, così da poter creare le condizioni ideali per il loro utilizzo. Il nostro obiettivo finale è quello di assicurare che i motocicli continuino ad essere scelti dalle persone come dei mezzi di trasporto utili anche nella mobilità del futuro”
Stefan Pierer, PIERER Mobility AG: “La firma di questo accordo consortile è un passaggio chiave per garantire che la PIERER Mobility AG possa mantenere sempre lo sguardo rivolto al futuro, con la produzione di innovazioni sempre al passo coi tempi e seguendo la sua chiara visione strategica riguardo i veicoli elettrici a due ruote. Insieme con i nostri partners, lavoreremo per consegnare un sistema di batterie intercambiabili per veicoli a basso voltaggio (48V) fino a 11kW di potenza, sulla base degli standard tecnici internazionali. Siamo molto lieti di essere parte attiva nella creazione di un futuro in cui i veicoli a due ruote manterranno il loro ruolo fondamentale nella mobilità, sia urbana che extra-urbana”.
Michele Colaninno, Chief of strategy and product of Piaggio Group: “La mobilità urbana sta attraversando un momento delicato di transizione verso l’elettrificazione. Grazie al nostro consorzio, che rappresenta quattro tra i maggiori costruttori al mondo, i motocicli continueranno a giocare un ruolo chiave nel contesto urbano. Le batterie intercambiabili danno la risposta giusta all’accelerazione del tempo di ricarica dei veicoli, offrendo un’addizionale scelta di valore agli utenti. La mobilità urbana è parte del DNA e della storia di Piaggio: il nostro obiettivo è di portare tutta la nostra conoscenza tecnologica e attitudine per l’innovazione al consorzio.”
Takuya Kinoshita, Senior Executive Officer, Chief General Manager of Land Mobility Business Operations, Yamaha Motor Co., Ltd.: “Il consorzio per le batterie intercambiabili in Europa è finalmente pronto per mettersi al lavoro. Spero che questo primo passo sia di esempio per spingere aziende con la stessa visione verso la nostra missione e spinga a cambiamenti trasformativi per il futuro. Noi di Yamaha Motor siamo fiduciosi che attraverso questa iniziativa si possa aiutare ad unificare le differenti specifiche tecniche e gli standard per contribuire a massimizzare i meriti della potenza elettrica per i clienti di tutto il mondo.”
E lo standard dovrebbe anche includere le auto, o dovrebbero crearne uno anche per le auto.
E' qualche anno che penso che l'unico modo per ovviare ai tempi di ricarica lunghi e permettere all'utenza di avere libertà di movimento è quello di creare uno standard di batterie intercambiabili, in modo che quando uno si ferma al distributore, invce del pieno di benzina, fa il cambio di batteria.
Poi ci saranno le varie ENI, ESSO, IP, etc etc che distribuiranno le loro batterie.
Mettendo impianti fotovoltaici sulle coperture dei distributori, anche le ricariche diventerebbero sostenibili.