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In monopattino sulla ciclabile. A Torino due multe da oltre mille euro

- Le prime due mega sanzioni. Le regole per la micromobilità ci sono e vanno rispettate
In monopattino sulla ciclabile. A Torino due multe da oltre mille euro

Multe esemplari a Torino. Un 25enne fermato sulla pista ciclabile è stato fermato dalla Polizia Municipale si è visto consegnare un verbale da 1.079 € solo per il semplice fatto di circolare a bordo del suo monopattino elettrico. 

A distanza di poche ore, situazione fotocopia. Come nel primo caso, oltre mille euro di sanzione. "Abbiamo ricevuto tante richieste di intervento da parte dei cittadini, preoccupati dalla pericolosità dei monopattini", ha dichiarato il comandante dei vigili della citta, Emiliano Bezzon.

Per comprendere il perché di multe così salate, bisogna fare un passo indietro fino al 21 ottobre, data in cui una circolare della Polizia spiegava che i monopattini elettrici, essendo mezzi in grado di raggiungere una velocità superiore ai 6 km/h sono paragonabili a qualunque altro veicolo dotato di motore e quindi devono avere certificato di circolazione targa e assicurazione.

In loro assenza, la somma per le infrazioni (154, 76 e 849 euro) ci porta ai 1.079 € (già ne avevamo parlato). Quindi per semplificare: qualunque mezzo a motore in grado di superare i 6km/h è paragonato a uno scooter o una moto o un'automobile.

I monopattini elettrici sono inseriti nella sperimentazione della micromobilità che consente di viaggiare senza targa, assicurazione e certificato di circolazione. Ma è proprio il decreto pubblicato il 12 luglio che stabilisce l'istituzione di aree (scelte dai Comuni) per la sperimentazione. Al di fuori di tali aree monopattini, segway, monoweel, etc... non godono di alcuna speciale deroga e vengono multati secondo legge.

Considerazioni economiche e legali a parte la sensazione è che quelle di Torino siano una punizioni esemplare, un segnale forte per mettere uno stop alla circolazione selvaggia dei monopattini: le regole sulla micromobilità adesso ci sono e vanno rispettate.

  • RobRana1
    RobRana1, Parma (PR)

    Mi sembra una maniera miope e volta esclusivamente a fare cassa. Tipico atteggiamento della Polizia Municipale che, invece di favorire l'introduzione e la sperimentazione di una mobilità alternativa moderna ed economica, trova solo il modo di disincentivare un importante cambiamento. Se vediamo le principali città europee, la micro mobilita elettrica, privata o condivisa, è ormai diventata la regola. Ben vengano quindi iniziative come quella del comune di Milano, fatte con criterio e di regole chiare e precise.
  • rho01
    rho01, Bergamo (BG)

    FOLLIA! sulla ciclabile, ca..o, sulla ciclabile! non sul marciapiede o sui pedoni, sulla ciclabile! ma dai ca..o! dove dovevano andare, sui tetti? allora smettete di rompere le palle con l' inquinamento e vietate del tutto la circolazione dei mezzi elettrici e siamo a posto, no?? vergogna! i suddetti mezzi dovrebbero essere liberi di circolare al pari delle biciclette! come quelle a pedalata assistita!
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