Le città e i Paesi del mondo che si preparano a vietare le moto
In India è emergenza inquinamento. Le economie in forte crescita come quelle del subcontinente asiatico fino ad ora non hanno fatto i conti con l'ecologia. La rincorsa del benessere economico non è andata di pari passo con quella del benessere dell'ecosistema.
Ora è il momento di pagare i conti e le decisioni sono spesso su larga scala e decisamente radicali. Il Ministro dei trasporti Nitin Gadkari vuole togliere dalle strade entro il 2023 i veicoli a tre ruote e entro il 2025 anche scooter e moto.
Di pari passo si prevede di mettere in atto una grande campagna di finanziamenti per convertirsi all'elettrico. Oltre all'obiettivo ecologico c'è anche quello di spingere l'industria indiana del ciclo e del motociclo verso le nuove tecnologie.
Un mondo senza motori inquinanti?
Si parla tanto di un futuro in cui ci muoveremo su moto e auto elettriche. Ci sarà silenzio e respireremo aria pulita. C'è chi non vede l'ora e c'è che chi, a priori, è già nostalgico. Come oggi ci sono le parate a cavallo o i treni a vapore per i turisti, un domani ci saranno le rievocazioni con le moto a combustione interna. Ma che siate contrai o favorevoli nessuno ha ben chiaro questo "domani" quando diventerà realtà. Un cambiamento di tale ed epocale portata però va pianificato con largo anticipo e bisogna preparare una serie di step di avvicinamento con un calendario preciso.
Quindi, se dovessimo dare un anno di riferimento per lo switch-off dei motori a combustibile fossile potremmo dire il 2030. Sono molti infatti Paesi che hanno fissato tra poco più di 10 anni il limite massimo per la vendita di mezzi a combustione. In prima linea troviamo la Svezia, la Danimarca, l'Irlanda, Olanda, etc... che dal 2030 consentiranno solo la vendita di veicoli elettrici. Dieci anni dopo anche in Francia, Inghilterra e Galles sarà vietato vendere auto e moto a combustione. Ancora più restrittivi i regolamenti delle singole città. Per esempio Amsterdam dal 2030 vieterà la circolazione di diesel e benzina e lo stesso faranno molte altre città: Copenhagen, Londra, Heidelberg, Los Angeles, Seattle e Vancouver. Altre città si muoveranno addirittura prima, dal 2025 sarà vietato circolare con mezzi diesel a: Madrid, Atene, Città del Messico e Parigi. La palma della città più ambiziosa va ad Oslo che dal 2020 dovrebbe bandire le auto dal centro urbano.
E in Italia? Nel nostro Paese sono le due capitali a dettare il calendario, con Milano che nel 2030 bandirà i diesel e che già dal 2025 dovrebbe avere solo mezzi pubblici ecologici. Roma invece farà ancora meglio e già dal 2024 vieterà l'accesso in città dei mezzi diesel.
Questa è una panoramica del futuro della mobilità nelle diverse città e nei diversi Paesi. Purtroppo regna ancora parecchia confusione, ma il cambiamento è in cammino, almeno nelle intenzioni. Nell'attesa stiamo a guardare cosa succederà in Costa Rica quando tra due anni, in tutto il Paese, potranno circolare solo auto elettriche.
Articolo pubblicato il 18 luglio e aggiornato il 4 dicembre
Il fatto che mettano divieti e poi i cittadini si arrangino, anzichè varare una politica di incentivi per la mobilità urbana soprattutto delle merci la dice ancor più lunga sul tasso di democrazia residuo della nostra società.