Monopattini. Prima vittima del 2022 a Meldola (E-R)
Un 45enni ha perso la vita ieri sera in un incidente a Meldola (Forlì-Cesena). Si tratta della quattordicesima vittima a bordo di un monopattino e la prima di quest'anno. Il 2021, secondo i dati dell'Osservatorio Asaps, l'Associazione sostenitori Polstrada, è stato l'anno più funesto con 12 decessi. Nel 2020 a Budrio (Bologna) si registrò il primo e unico decesso.
Lo scorso hanno si sono registrati anche due decessi causati da chi era alla guida di un monopattino e ha investito i malcapitati pedoni.
"Numeri in assoluto non elevatissimi - ha detto all'ANSA il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - ma occorre tenere conto del numero ridotto in circolazione di questi moderni e agili veicoli legati alla micromobilità elettrica, qualche centinaio di migliaia a confronto di alcune decine di milioni di velocipedi. Le nuove regole introdotte dal decreto 'Infrastrutture' non pare abbiano aiutato al momento e necessitano assolutamente di urgenti modifiche, come l'introduzione dell'assicurazione obbligatoria, del targhino identificativo e della limitazione nella circolazione alle sole strade urbane, eliminando la circolazione sulle strade extraurbane prive di pista ciclabile dove questi veicoli possono oggi circolare anche di notte. Una situazione che moltiplicherà il rischio per questa nuova categoria di conducenti. Nel frattempo il decreto 'infrastrutture' ha anche ridotto del 50% l'importo di quasi tutte le sanzioni per i monopattinisti. Ognuno può trarre le proprie considerazioni".
Fonte/foto: Ansa.it
Nella pressa tutti , la gente pur di non pedalare con una bici(mezzo assai più visibile di un dannato monopattino), fa ricorso a queste trappole. Una ruota alta 4 dita appena trova una sconnessione ridicola, ti fa cadere. L'ho sempre detto. Senza parlare della NON visibilità che hanno quei cessi, specialmente col buio. Calci in culo a chi ha avuto l'idea di costruirli e ancor peggio a chi ne ha autorizzato la costruzione e la vendita....