La torinese Nito di Cesar Mendoza ha firmato sullo Sky Drive del Lingotto un accordo con ElectricBrands. Il contratto con la tedesca prevede la fornitura di scooter elettrici NES e di monopattini elettrici N1e per un valore di 14 milioni di euro. Il brand italiano farà quindi un grosso passo avanti e porterà i propri mezzi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente. 

Per Nito - si legge nella nota del costruttore - è l'inizio di una importante fase di crescita e consolidamento, con nuove risorse fondamentali per affrontare l'incremento dei volumi della produzione industriale e proseguire con lo sviluppo di nuovi veicoli. La sede di Trofarello, dove Nito è nata sette anni fa, verrà abbandonata per trasferirsi tra due mesi in un fabbricato due volte più grande distante 8 chilometri. Nel nuovo capannone verrà ultimato l’assemblaggio ed effettuato il secondo controllo qualità dei mezzi pre-costruiti in Cina

"Il raddoppio non sarà solo dimensionale, gli addetti passeranno da 10 a 20 e pure le linee di assemblaggio aumenteranno — spiega Cesar Mendoza —. Per quest’anno puntiamo a stabilizzare il fatturato gestendo difficoltà produttive e gli alti e bassi della fornitura di materie prime mentre il 2023 è l’anno in cui Nito girerà a regime arriveremo a margini del 15-20%". 

"Questo accordo permetterà all’attuale rete europea di circa 800 punti vendita un’ulteriore crescita — ha commentato il fondatore di ElectricBrands, Ralf Haller — portando grandi risultati a tutto il nostro network e, soprattutto, offrendo una mobilità davvero alternativa".