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Roma: bene lo scooter sharing elettrico

- Dopo 18 mesi di servizio, eCooltra rilancia: nuovo modello, più scooter disponibili, app migliorata e area operativa più ampia

I cambiamenti migliori sono quelli che avvengono giorno dopo giorno, modificando le abitudini senza troppo clamore, evitando lo stress ma con concretezza ed efficacia.

Secondo una bella definizione, sono le “rivoluzioni dolci“: quelle più efficaci e dagli effetti duratuti e salutari.

Prendiamo il caso dello scooter sharing elettrico: il servizio a Roma è iniziato un po’ in sordina circa 18 mesi fa, ma con il tempo è cresciuto, ha messo radici ed è diventato più forte.

Al punto che ora per eCooltra, l’azienda che gestisce l’attività nella Capitale, è venuto il momento di un importante salto di qualità: intanto scegliendo un nuovo veicolo, più in sintonia con le esigenze dell’utenza, ed introducendo una app di gestione più funzionale ed immediata; e, soprattutto, portanto il numero degli scooter disponibili a oltre 400 rispetto agli attuali 160, a fronte anche di un ampliamento importante della zona di attività, che conquista nuovi quadranti del territorio romano, allargandosi dal centro verso le periferie.

Un risultato notevole, ottenuto anche grazie al dialogo costante con l’amministrazione capitolina, che nello scooter sharing elettrico ha individuato uno degli elementi portanti per la soluzione dei problemi di traffico urbano, ad integrazione del trasporto pubblico e di quello privato, per incentivare la mobilità sostenibile e nel contempo favorire l’ambiente.

La stretta collaborazione con l’Amministrazione capitolina ha permesso, inoltre, di ampliare costantemente le aeree di competenza con l’obiettivo, in futuro, di andare a servire anche le periferie.

Roma Capitale, dal canto suo, è  impegnata nel sensibilizzare il pubblico verso il tema della sostenibilità promuovendo l’uso di mezzi elettrici per ridurre le emissioni di CO2 supportando una mobilità urbana sempre più green.

I nuovi scooter Askoll di eCooltra, progettati e prodotti in Italia, sono stati personalizzati secondo le esigenze degli utenti: la sella è ampliata e allungata per accogliere al meglio due passeggeri, le sospensioni sono più adeguate ad assorbire le sollecitazioni delle strade romane, le ruote da 16” assicurano più comfort mentre un sofisticato sistema computerizzato si interfaccia con la nuova app.

Questi veicoli a zero emissioni, ricordiamo, hanno libero accesso in tutte le ZTL di Roma e nell’area del Tridente; le zone attualmente servite da eCooltra sono Municipio I (Centro, Esquilino, Ludovisi, Sallustiano, Prati), Municipio II (Parioli, Pinciano, Trieste, Nomentano, Salario), Municipio III (Montesacro), Municipio VII (Tuscolano e Appio Latino), Municipio VIII (Ostiense), Municipio IX (Eur), Municipio XII (Monteverde/Gianicolense), Municipio XIII (Aurelio), Municipio XV (Francia).

«Siamo orgogliosi - ha detto Oriol Marimon, CEO di eCooltra - di rappresentare, raccontare e promuovere un cambiamento in grado di produrre benefici per il singolo e per la collettività. Il nostro servizio di sharing di scooter ad emissioni zero offre un approccio nuovo, flessibile e sostenibile alla mobilità nei centri urbani molto trafficati come Roma, incontrando il favore di un crescente numero di utenti che scelgono il rispetto dell’ambiente e la semplicità di muoversi nel traffico senza stress».

«La mobilità sostenibile - ha ricordato Virginia Raggi, Sindaco di Roma - rappresenta il futuro delle nostre Città. Roma è in prima linea in questa rivoluzione “a impatto zero“ e l’incremento della copertura dei servizi di scooter e car sharing elettrici sul territorio si inserisce perfettamente in questa visione. Roma, che ha ospitato un evento innovativo come il Gran Premio di Formula E, vuole diventare leader di questo cambiamento. Abbiamo varato il regolamento per l’elettrico che porterà 700 colonnine per la ricarica dal centro alla periferia. Un percorso virtuoso che si traduce in benefici per l’ambiente e per la salute dei cittadini».

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