Sicurezza

India. Scooter in fiamme, le indagini portano a risultati shoccanti

- Dopo l'ondata di scooter che prendono fuoco, in india si cercano le cause. Dito puntato contro aziende avide e materiali scadenti
India. Scooter in fiamme, le indagini portano a risultati shoccanti

Due settimane fa abbiamo parlato di un maxi richiamo di scooter elettrici in India. Il motivo? Prendevano fuoco e in rari casi hanno anche causato il ferimento o la morte di alcune persone. Con il diffondersi degli scooter elettrici, in India sono molte le caziende che hanno fiutato il business e si sono lanciate sull'affare senza badare troppo alla qualità del prodotto. 

Il ministro indiano dei trasporti stradali e delle autostrade Nitin Gadkari ha ordinato al Center for Fire, Explosives and Environment Safety (CFEES) di fare chiarezza sulla questione. Dall'indagine condotta in collaborazione con l'Indian Institute of Science è emerso che probabilmente i produttori hanno utilizzato materiali scadenti e di qualità inferiore. Di conseguenza le celle e i moduli batteria sono risultati difettosi.

Alla luce degli incendi Ola Electric ha richiamato oltre 1.400 scooter elettrici S1 Pro, Pure EV ha fatto lo stesso con 2.000 ETrance+ ed EPluto 7G e Okinawa ha richiamato oltre 3.250 veicoli. La speranza è quella che vengano risolti i problemi di sicurezza e che soprattutto in futuro non si ripetano. 

Sarebbe forse necessaria una regolamentazione più stringente a livello governativo che aiuterebbe, oltre a rendere più sicuri i veicoli, anche a tranquillizzare gli acquirenti.  

Fonte e foto: rushlane.com

  • Vintagetech
    Vintagetech, Torino (TO)

    Io ci farei una bella nuova vignetta del Joe Bar Team in onore di quella in cui hanno preso fuoco le manopole riscaldate di Ed il polso davanti al bar.
  • bartax
    bartax, San Miniato (PI)

    la giusta fine
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