Yamaha è un marchio conosciuto e diffuso nel grande mercato indiano delle "due ruote", che propone scooter dalle cilindrate minori fino alle moto supersportive: conquista così un ampio pubblico, ma è debole nell'offerta di mezzi elettrici. Un "buco" che intende al più presto colmare anche sfruttando l'abbassamento della tassazione sui veicoli a zero emissioni. 

Il modello importato è l'EC-05 (in foto) che ha debuttato lo scorso anno, ma l'India potrebbe diventare un mercato particolarmente importante e strategico per la Casa di Iwata. A renderlo un laboratorio perfetto, oltre al grande bacino d'utenza, è la convinzione che un prodotto di successo in India possa poi raccogliere altrettanti consensi anche negli altri Paesi asiatici. 
 

Nel caso specifico dei veicoli elettrici si stima che in India, entro il 2030, il 30% dei mezzi a due ruote avranno abbandonato il motore a combustione. Da più parti, partendo da queste supposizioni, si attende quindi il debutto di un nuovo scooter elettrico Yamaha che potrebbe essere distribuito inizialmente in India, e poi a seguire in altri Paesi.