Segway S-Pod, la poltrona con le ruote
Tutto (o quasi) è una questione di punti di vista. Per esempio, il nuovo veicolo presentato da Segway può essere visto come una poltrona con le ruote oppure, se si cambia il sopracitato punto di vista può essere simile a un'automobile superscarenata. Di fatto dopo aver presentato la sua moto elettrica, la Apex, un nuovo monopattino, il T60 e una dirt bike S-Pod, svelato al CES 2020 di Las Vegas ha sollevato molto interesse e non poche critiche. Andiamo con ordine però. La tecnologia applicata non è nulla di nuovo, sfrutta infatti il self balancing, lo stesso principio che proiettò Segway nel futuro con i primi modelli.
Quello che cambia radicalmente è la modalità di utilizzo. Infatti siamo ormai abituati a monopattini e altri mezzi dedicati alla micro mobilità elettrica e ad associarli a una certa dose di dinamismo. Qui abbiamo una seduta incapsulata in un mezzo guscio con le ruote. Nonostante raggiunga i 38 km/h la percezione è di un mezzo per le persone sedentarie, per non dire pigre.
Per ora è stato presentato come un mezzo non destinato a circolare sulle strade, ma pensato piuttosto per ambiti circoscritti (parchi a tema, campus universitari, etc...). Sull'utilità di un mezzo del genere si riapre il discorso iniziale dei punti di vista, quello che è certo che l'eccentricità che contraddistingue S-Pod potrebbe incuriosire diversi acquirenti.
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MAURIZIO.RINALDI, Manfredonia (FG)Sarebbe ottima come alternativa alla sedia a rotelle per i disabili.