è veramente difficile valutare e girare attorno al concetto di motociclo. Finora abbiamo due fondamentali concetti di ciò che esprimono i mezzi a 2 ruote e cioè la moto e lo scooter. Entrambi si sono negli anni miscelati dando vita a diversi progetti più o meno accolti dal mercato. Questi è ciò che determina le vendite di un prodotto spesso indipendentemente dalla suo reale valore tecnico- innovativo. Importante è distinguere la richiesta del mercato dal valore dell'offerta delle aziende produttrici. Spesso queste propongono dei validi e innovativi mezzi che però non vengono accolte dal mercato o viceversa il mercato si rivolge a mezzi che creano delle dinamiche modaiole che prescindono dalla loro validità . Credo che la storia del motociclismo e non solo ci abbia dato tanti esempi di ciò. Penso che parlando del 20° secolo possiamo dare un valore fondamentale al decennio rappresentato dagli anni 70 almeno parlando di moto. Esso è il decennio che oggi è stato rievocato nel design e che ha riaffermato le forme di quell'epoca. Non so se le proposte a 3 ruote che sempre più si affacciano al mercato possano avere un importante seguito. Secondo uno schema implicito nella natura umana e animale si hanno due o quattro zampe! Non so se esprimo il concetto.

diciamo che honda ricalca ancora le forme che a me piacciono , anche l aprilia ma le altre mi sembrano delle transformer piu che delle moto, e poi vedo le endurone sempre piu carenate e le stradali scarenate , bho il mondo va alla rovescio, ma viva la moto