Jan Witteveen analizza per noi le novità più interessanti viste a EICMA 2018
Grande tecnico e grande appassionato di moto, Jan Witteveen non ha mancato di visitare Eicma anche quest’anno. E anche questa volta l’abbiamo intervistato (qui a proposito di Eicma 2017) per avere un punto di vista tecnico e autorevole sulle novità che sono state presentate.
Specialista e amante del motore a due tempi, l’ingegner Jan Witteveen è stato anche pilota: ha corso nelle classi 125 e 250 con motori realizzati in proprio.
I suoi inizi come progettista sono alla Sachs, nel 1970 e sui motori a 2T; poi è direttore tecnico alla Simonini, dal 1978 al 1985 è alla Gilera e, a partire dal 1983, è responsabile del reparto corse Cagiva, azienda con la quale conquisterà cinque titoli mondiali nel Motocross.
Ma è con il passaggio alla Aprilia, nel 1989, che come guida del reparto corse di Noale ottiene i maggiori successi: i molti titoli mondiali vinti fino al 2004 portano la sua impronta di tecnico e di manager.
Dal 2008 Witteween lavora come consulente occupandosi di vari progetti racing, e ultimamente sta lavorando a una tecnologia motoristica innovativa sulla quale, però, non lascia trapelare nulla.
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Francis Alquatimi aspettavo una disquisizione tecnica e invece l'intervista è stata dirottata sull'aspetto commerciale. Per carità, le moto le costruiscono per venderle ma sprecare così un grande progettista come Witteveen è come provare una moto da cross in autostrada.
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Guido Marrucci, San Miniato (PI)Quando parla lingener JW è musica.....😉