L'editoriale di Nico

Nico Cereghini: “Eicma, il bello fa bene”

- Se appena potete, venite a Milano: dalla bellezza delle moto ricaverete energia, alimenterete la vostra passione. E’ un rito che va fatto e possibilmente condiviso. E passate a trovare noi di Moto.it
Nico Cereghini: “Eicma, il bello fa bene”

Ciao a tutti! Giovedì aprirà Eicma -mercoledì per i più fortunati- e se appena ne avete la possibilità dovete assolutamente venirci. Perché è l’esposizione più importante del mondo, perché sarà ricca di novità di ogni tipo a cominciare da Moto.it e dal suo spazio, ma soprattutto perché tutti noi, indistintamente, abbiamo bisogno di immergerci nel bello. Proprio così: il bello può far bene.


E’ vero, i tempi non sono felici, dal Trentino fino alla Sicilia arrivano immagini apocalittiche e tragiche, e qui ne approfittiamo per dire che abbracciamo idealmente tutti i nostri amici: da quelli di Arabba che d’estate guidano schiere di motociclisti tra i passi dolomitici fino ai siciliani che faticosamente stanno resuscitando la targa Florio motociclistica. Insieme a tutti i genovesi che non abbiamo certo dimenticato. Per loro sarà difficile ricominciare, e sarà certo impossibile venire a Milano in questi giorni per l’Eicma. Ma ripeto: se appena ne avete la possibilità venite a respirare la passione e a condividere la bellezza.


Sento obiettare spesso: “il viaggio costa caro, le nuove moto le vedo anche sul sito, e poi nemmeno posso permettermele”. Tutto vero, non mancano i disagi, ma io vi raccomando di andare oltre, se potete. Partecipare a questa grande festa dei motociclisti è una bella cura ricostituente. Mettetevi davanti alla nuova Panigale V4R, per dire della prima bellissima novità assoluta che mi viene in mente, o comunque davanti alla moto dei vostri sogni, manubrio basso o con le gomme tassellate. Non conta assolutamente niente se oggi pensate che quella moto non ve la potrete mai permettere –anche se mai dire mai- perché vi posso assicurare che quello che conta è proprio il sogno: invece della Panigale o della MV o della Harley prima o poi vi prenderete una bella bicilindrica economica, magari d’occasione, e di quella vi innamorerete e non ve ne pentirete di sicuro. Quelli della mia generazione, in Fiera divoravano con gli occhi certi cinquantini sportivi che non avrebbero mai potuto avere; poi più avanti la GPz 900R e la Katana e la RC 30 e decine di altre straordinarie supersportive. Di quelle meraviglie io mi sono proprio cibato, con quelle magnifiche moto abbiamo alimentato in tanti la nostra passione e senza il Salone della Moto non so come avremmo fatto a diventare motociclisti. Ricordo che una volta non si potevano neanche toccare, le novità esposte, figurarsi se ci si poteva salire; invece oggi c’è anche questa possibilità, hanno capito che è con le mani e con il sedere che noi ci innamoriamo della moto, le hanno tirate giù dalle loro pedane, le hanno fissate per bene al pavimento, si aspetta il proprio turno e ci si accomoda col manubrio tra le mani. E naturalmente non c’è niente di meglio che condividere la nostra passione, per farla crescere.


Ci sarà persino qualche pilota dei più amati, pronto ad incontrare il suo pubblico e firmare autografi. I selfie non chiedeteli, siate ragionevoli: dovrebbero fermarsi ore per farne centinaia, e alla fine sconterebbero comunque un sacco di fans rimasti ancora in fila. Sarebbe molto bello se venissero proprio tutti, i nostri eroi, nel week end che quest’anno (dopo molte edizioni sfavorevoli) è libero dalle gare, però mi dicono che non era previsto. Oggi le case sembrano aver perso il controllo dei loro piloti, ma questa è una nota a margine. Ci saranno invece le ragazze, tante e belle, e anche questo fa bene al morale. Insomma, venite all’Eicma, passate a trovarci al nostro stand, portate i vostri amici, i vostri figli, i nipoti. Immergetevi nel bello.

EICMA 2018
  • Stefano.Bertuccioli
    Stefano.Bertuccioli, Ceranesi (GE)

    Eicma è una bella giornata con gli amici, sempre. Che finisce con le discussioni su cosa è piaciuto o no davanti all'immancabile pizza sulla via del ritorno a casa. E' un rito, una delle ultime cose che aspetti per tutto l'anno come quando eri ragazzino. Lunga vita ad Eicma.
  • MAXPAYNEIT
    MAXPAYNEIT, Fusignano (RA)

    Bell'articolo nico! Io son venuto mercoledì, fortunatamente, e comunque per i miei gusti c'era già troppo casino. Più 3 ore fra andata e ritorno, di tangenziale ovest, un incubo. Proprio non riuscirei a viverci in una grossa città ,o ci nasci, o non resisterei se dovessi fare quell'inferno tutti i giorni per lavoro. Grazie a Dio vivo in campagna e me ne innamoro sempre più, ogni volta che vengo in una grande città.Detto questo , assieme a un abbraccio a coloro che causa maltempo hanno avuto disagio o molto peggio, purtroppo,dico che aneicma vengo solo quando ci sono grosse novità.per esempio lo scorso anno ho saltato. Quest'anno, c'erano alcune cose che volevo vedere,ma che anche io non potrò mai permettermi. Le supersportive new generation, per esempio. Perché son care, perché le userei talmente poco che non vale la spesa. Grazie a voi ho potuto provare una svariata schiera di moto per farmi una cultura, e si, sbavare su molte di esse. La cosa bella di Eicma, oltre le moto, è che si può salire per farsi un idea se la moto inizia a piacere o se proprio non ce n'è. Le ragazze sono un bell'accessorio, ma potendole solo guardare, ne farei anche a meno!!! Nell'evento comunque il bello è anche vedere e stringere la mano ai propri campioni,( ho stretto la mano a Johnny rea!), E scoprire moto e componentistiche fino a quel momento sconosciute. Ah, è talmente grande che in un giorno ,per vedere tutto, bisogna correre! Mi perdonerete, ma l'unico stand che mi è mancato vedere, è proprio quello di moto. It! SCUSATEMI!
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