Interviste Eicma 2018

Nicola Dutto: “Tutto pronto per la mia prima Dakar”

- Il progetto Dakar 2019 del pilota paraplegico cuneese è diventato realtà: dopo le gare disputate in coppa del mondo Baja, e i recenti rally africani, Nicola Dutto è finalmente pronto. La parte più impegnativa è stata la preparazione per la guida su sabbia, e ci racconta anche come il suo team lo supporterà

Nicola Dutto, 48enne pilota di Cuneo, dal 2010 è su una sedia a rotella a causa di una caduta capitatagli alla prima prova speciale del campionato europeo Baja.

«Non ho mai odiato la moto o rinnegato quello che ho fatto - ha scritto sul suo sito web -. Mi reputo un ragazzo fortunato, perché ho potuto trasformare una passione in una professione, con tutti i rischi del mestiere. Quando sono in sella mi dimentico di non poter usare le gambe. La moto mi ha spezzato, ma mi ha salvato».
Dopo un lungo intervento chirurgico e dieci mesi di terapia, Nicola ha cominciato la sua nuova vita e in moto ha voluto ritornarci: Baja Aragón nel 2010, Baja 1000 in Messico nel 2013 (terzo classificato), poi quarto assoluto nel mondiale Baja spagnolo del 2015 e al traguardo al Merzouga Rally e all’Oilibya Rally del 2017.

Con tanta preparazione alle spalle, un duro allenamento in palestra e in moto, Nicola è riuscito a realizzare il suo obiettivo: partecipare alla prossima edizione della Dakar. Sarà la prima volta per un pilota con la sua disabilità.

Intervistato da Nico Cereghini, Nicola racconta come si è preparato per questa grande sfida, con quale moto sarà al via e come sarà organizzato il tuo team di supporto. Una storia che seguiremo tutti con entusiasmo e ammirazione.

  • Vintagetech
    Vintagetech, Torino (TO)

    Tu, caro Nicola, hai già vinto in partenza. Sei una persona fenomenale. Ti auguro di divertirti, di goderti l'esperienza, di faticare, ma col sorriso.
  • Riccio3301
    Riccio3301, Ravenna (RA)

    Grandissimo, l'ho incontrato in due occasioni per due edizioni dell'Hardalpitour...Anche se potrebbe tirarsela alla stragrande per quello che riesce a fare, è rimasto un ragazzo semplice. Semplice quando non è in sella, perchè ragazzi sembra volare su quella moto, mi ha sorpassato sull'Asietta quasi alla fine delle 24h, con la differenza che lui un po' aveva dormito, io no! :D
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