Video esclusivo: Triumph Speed Triple R e S 2016
Moto.it è volato a Hinckely per vedere dal vivo le nuove Speed Triple e conoscere i tecnici che hanno lavorato a questo importante progetto. Importante, perché per Triumph il segmento delle moto nude sportive si conferma di vitale importanza.
Per questo gli sforzi della Casa inglese oggi non trascurano la nuova Speed Triple (e in futuro la Street Triple, immaginiamo), che nelle vendite arriva dopo le famigla Classic (aggiornata in modo importante con le nuove Bonneville 2016) e Adventure.
Nella nostra video intervista (video sopra, con sottotitoli in italiano) i responsabili della Casa ci raccontano quali sono le ragioni del successo della loro super naked dal 1994 a oggi, e quali sono le linee guida che hanno seguito nel mettere mano alla Speed Triple R e alla Speed Triple S.
Ultima chicca: ci fanno ascoltare il sound della nuova Triumph Speed Triple.
Le nuove Triumph Speed Triple S e Speed Triple R si presentano a EICMA 2015 riviste in molti, significativi dettagli. Partiamo dal frontale, che ha fatto molto discutere nel 2011 al lancio della nuova versione. Le Speed 2016 cambiano faccia e ricevono un fanale doppio (obbligatorio, vista la storia di questa moto) più basso e dotato di luci DRL incorporate. È rivista anche la linea, che giova di un alleggerimento generale. Il radiatore è infatti più piccolo e sono quindi di dimensioni più contenute anche i fianchetti che lo coprono lateralmente. La Speed riceve un codone che richiama quello della Triumph Daytona 675R e che ha spinto gli ingegneri inglesi a riprogettare il telaio posteriore e gli scarichi, ora più leggeri e in grado di offrire un flusso migliore ai gas in uscita.
Il motore
Le due Speed Triple sono equipaggiate con il nuovo tre cilindri Triumph da 1050 cc. Lo schema è lo stesso del modello attualmente in vendita, ma il triple è aggiornato in 104 componenti che ne elevano la potenza e il regime di utilizzo. Ricordiamo che la Speed attuale eroga 135 cavalli a 9.400 giri, possiamo quindi ipotizzare una potenza prossima ai 140 cavalli per la nuova Speed 2016. Il nuovo motore è Euro 4 e garantisce una riduzione dei consumi pari al 10% (dato dichiarato). Internamente sono riprogettati la camera di combustione, la testata, l’albero motore, i pistoni e sono nuovi la centralina e il ride by wire.
Di serie ci sono la frizione antisaltellamento e i riding mode; sono addirittura cinque (Road, Rain, Sport, Track e custom, confifurabile dal pilota).
Sembrano sempre troppo "grosse" e massicce con questi "contorni" sempre ipertrofici.
Da questo punto di vista solo Ktm riesce a fare di peggio, da anni...
Anzi, lo scarico della Corsaro era molto meglio!!!!!