Si rinnova fuori e dentro la Kawasaki Versys 650 per la stagione 2015, che già da un primo colpo d’occhio prende le distanze dalla precedente versione, valida ma ben poco apprezzata nei mercati latini da un punto di vista estetico. La bicilindrica entro-fuori Kawasaki di media cilindrata debutta al Salone Intermot di Colonia con un’inedita e gradevole carenatura con doppio faro orizzontale, più bella ed efficace aerodinamicamente rispetto all’unità sovrapposta del modello precedente.

Il propulsore da 649 cc resta invariato nella sostanza, pur guadagnando qualche cavallo agli alti regimi senza compromettere consumi o erogazione ai medi e bassi. Rivista profondamente anche la ciclistica, con una forcella tutta nuova dotata di funzioni idrauliche separate fra i due steli da 41 mm ed un monoammortizzatore dotato di manopola per la regolazione del precarico e naturalmente tarature differenti rispetto al modello precedente. Novità anche per l’impianto frenante, con nuove pinze, pastiglie rinnovate nella mescola,  diverso rapporto di torchio idraulico per la pompa al manubrio e un inedito disco posteriore da 250 mm. Tutte modifiche che migliorano tanto il feeling quanto la potenza e il mordente iniziale del comando.

L’uso turistico ad ampio raggio, magari con il passeggero, viene reso più semplice aumentando le capacità di carico. Il telaietto posteriore è stato irrobustito, consentendo ora l’impiego simultaneo di valige e bauletto; il plexiglass regolabile è più ampio e protettivo e la capienza del serbatoio passa da 19 a 21 litri di carburante, aumentando così sensibilmente l’autonomia fra una sosta e l’altra.

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