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Federazione Motociclistica 'perde' un milione di euro

- Federazione Motociclistica 'perde' un milione di euro


La Legge Finanziaria 2009 ha stabilito una sostanziale riduzione del contributo statale al Coni. Tale riduzione può essere stimata in questa fase pari al 30-35%, rispetto alle assegnazioni del 2008, e inciderà notevolmente sui contributi annuali ricevuti dalle Federazioni Sportive Nazionali.

Dall'insieme delle indicazioni stabilite dalla Giunta Nazionale del Coni, anche la FMI rischia di subire una sostanziosa riduzione del contributo, valutabile al momento, in via prudenziale, in circa 1 milione di Euro.

Tale importo non è assolutamente trascurabile, ma pregiudica anzi seriamente quanto programmato fino ad ora. Saranno quindi valutate con attenzione  tutte le attività previste e verranno riconsiderate quelle non strettamente necessarie, sulla base degli obiettivi globali che la FMI si è data negli ultimi anni (ferma restando l'esigenza di rispettare i contratti già sottoscritti  ed i progetti già avviati).

In seguito saranno ridotte altre voci di spesa, fino al raggiungimento dell'equilibrio di bilancio.

A tale scopo il Presidente Federale ha già sensibilizzato tutti i responsabili di settore, nei loro diversi ruoli, a considerare con serietà la situazione ed a fornire la massima collaborazione tenendo presente che, anche a causa dell'urgenza, le decisioni devono essere prese in tempi brevi.

Pertanto ciascun settore dovrà operare nel 2009 attenendosi scrupolosamente alle sole risorse che saranno messe a disposizione dal Consiglio Federale attraverso gli stanziamenti per i singoli budget.

Siamo certi che la FMI, grazie alla collaborazione di tutti e forte della base dei suoi Moto Club affiliati e dei suoi Tesserati e Licenziati, saprà superare anche questo difficile momento che investe l'economia italiana nel suo insieme e lo sport in particolare.

  • marauder05
    marauder05, verona (VR)

    piove sul bagnato

    Inutile essere stupiti di una situazione che peggiorerà purtroppo, per anni. Il terziario lo vogliono tenere aperto la metà delle domeniche dell'anno, i soldi non bastano mai ma i soliti poveracci dei cittadini dovranno togliersi il pane dalla bocca per multe e rincari necessari a mantenere un sistema che fa acqua da tutte le parti. E anche la Federazione si dovrà limitare alle sole spese strettamente necessarie. Staremo a vedere dove lo scivolone si fermerà. Sperando da motociclista che non finisca su un guard rail!
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