Sei Giorni 2013: Antoine Meo pigliatutto, la nostra intervista
Meo, leader della classifica assoluta, ha conquistato la prima posizione in ben 3 speciali su 6; ma la dimostrazione del valore dei transalpini è data dai risultati di Renet, secondo nell’ultima prova speciale (Airoh Olbia loc. Vena Fiorita) e terzo in altri 3 special test, e di Aubert, secondo nella 4° prova speciale (Bardhal Padru) e spesso a ridosso del podio nel resto della giornata.
Dietro ai campioni in carica, l’Australia subisce una battuta d’arresto. Nonostante la vittoria di Daniel Milner nella prima speciale, gli australiani retrocedono infatti ai piedi del podio a causa di un problema alla moto di Glenn Kearney. Secondo posto per gli USA di Taylor Robert, e terzo gradino del podio per l’Italia, che ha potuto contare ancora una volta su un grande Alex Salvini. Messa da parte la sfortuna dei primi due giorni, Il Campione del Mondo in carica della classe E2 ha ripreso a marciare come aveva già fatto ieri, portandosi a casa la vittoria nella 2° e nella 4° prova speciale di giornata e arrivando comunque a podio negli altri special tests. Ora non resta che aspettare l’ultima sfida, l’Evento Finale EICMA, la finale di motocross prevista per domani a Tempio Pausania, dove tutti i piloti si sfideranno in manche da 40 partenti a partire dalle 10 per decretare i vincitori della FIM ISDE 2013.
La classifica: Francia 20h 48’ 22’’, USA +14’ 19’’, Italia +17’ 59’’.
Junior World Trophy. Cambia la categoria ma non cambia la testa della classifica, con i francesi sempre primi. Anche oggi i transalpini hanno potuto contare sull’apporto del loro uomo migliore, quel Loic Larrieau che è riuscito ad arrivare 5° nella terza prova speciale e che mantiene la settima posizione nella classifica assoluta. Dietro i francesi troviamo ancora la nazionale italiana, l’unica che riesce ad avvicinarsi ai transalpini, e che ha avuto anche oggi in Giacomo Redondi il suo uomo migliore. Terzo posto confermato per la Gran Bretagna.
La classifica: Francia 12h 43’ 55’’, Italia +5’ 58’’, Gran Bretagna +9’ 05’’.
La Women World Trophy è sempre più in mano all'Australia. Il terzetto guidato da Jessica Gardiner è ormai saldamente in testa alla classifica, seguito dalla Svezia, che accusa però un ritardo di +12’ 26’’, e dalla Francia. Ancora un buon 5° posto, invece, per le ragazze italiane.
La classifica: Australia 9h 58’ 35’’, Svezia +12’ 26’’, Francia +33’ 04’’.
A fine giornata si è presentato ai microfoni Loic Larrieau (nella foto in alto): “Sono molto soddisfatto, sia di come sto andando io, visto che è il mio primo anno nell’enduo, sia del risultato di squadra. Domani poi sarà una grande giornata. Io vengo dal cross e non vedo l’ora di potermi misurare con tutti gli altri.”
Il più forte
Da sottolineare soprattutto il fatto che è veramente uno con i piedi per terra e molto modesto. Grande Antoine!