AMA Supercross, round 10: Daytona
Neanche le partenze men che perfette sembrano poter fermare Eli Tomac, quest'anno. A Daytona, l'ufficiale Kawasaki si è esibito in una bella rimonta conquistando la quinta affermazione stagionale, e riducendo il gap da Ryan Dungey a soli 17 punti. Uno scarto rilevante in un campionato come il Supercross AMA, dove il sistema di punteggi premia sicuramente più la regolarità che non la velocità (fra vittoria e secondo posto ci sono solo tre punti, 25 contro 22) ma che non consente al campione in carica di dormire sonni tranquilli a sei gare dal termine.
Tomac ha dato il via al suo forcing poco prima di metà gara, passando poi Jeremy Martin, autore dell'holeshot, all'undicesimo giro e prendendo il largo per andare a conquistare la sua seconda vittoria consecutiva a Daytona, con oltre 17 secondi di margine. Gran bella prova anche quella di Jason Anderson, partito nono e finito per la seconda volta sul podio. Martin, al debutto in classe regina, sembrava addirittura in grado di vincere dopo il ritmo micidiale imposto nella prima metà di gara; solo il deteriorarsi della pista e il micidiale ritmo di Tomac lo hanno costretto al secondo posto.
Male invece Dungey, partito solo diciassettesimo e costretto ad una spettacolare rimonta. Il campione in carica ha macinato gli avversari entrando in top-10 a metà gara, e continuando a scalare la classifica fino al sorpasso ai danni di Cole Seely all'ultima curva, che gli è fruttato il quarto posto finale, sua peggior prestazione dall'aprile 2014. Altrettanto impressionante la rimonta del suo compagno di marca Blake Baggett, risalito fino al settimo posto dopo essere partito ultimo. Josh Grant, Justin Brayton e Mike Alessi hanno completato la top 10.
In 250SX affermazione del pilota di casa Adam Cianciarulo, che torna sul gradino più alto del podio dopo un'astinenza che durava dal 2014, quando vinse ad Indianapolis. Cianciarulo ha passato Savatgy al primo giro, mantenendo poi il suo vantaggio per tutte e quindici le tornate e andando a vincere con quattro secondi di vantaggio. Il duo Kawasaki ha diviso il podio col rider Yamaha Dylan Ferrandis, per la prima volta così avanti nel Supercross. Zach Osborne, ancora in testa alla classifica generale, ha chiuso quinto dopo una caduta.
450SX, così al traguardo
1) Eli Tomac
2) Jeremy Martin
3) Jason Anderson
4) Ryan Dungey
5) Cole Seely
6) Chad Reed
7) Blake Baggett
8) Josh Grant
9) Justin Brayton
10) Mike Alessi
250SX Costa Est, così al traguardo
1) Adam Cianciarulo
2) Joey Savatgy
3) Dylan Ferrandis
4) Jordon Smith
5) Zach Osborne
450SX, la classifica di campionato
1. Ryan Dungey - 214
2. Eli Tomac - 197
3. Cole Seely - 169
4. Marvin Musquin - 163
5. Jason Anderson - 143
6. Davi Millsaps - 121
7. Chad Reed - 116
8. Blake Baggett - 113
9. Dean Wilson - 105
10. Broc Tickle - 103
250SX Costa Est, la classifica di campionato
1. Zach Osborne - 86
2. Joey Savatgy - 80
3. Adam Cianciarulo - 77
4. Jordon Smith - 70
4. Dylan Ferrandis - 54
Non ha nulla a che fare con il supercross o con il mondiale...ma voglio utilizzare lo spazio che Moto.it mette a disposizione per rendere un ultimo omaggio ad Alessandro Baroni che proprio ieri ci ha tragicamente lasciato in un incidente sulla pista di Torre de' Picenardi (nel cremonese) mentre stava partecipando ad una gara UISP.
Non era mio amico, non era famoso...ma faceva parte di una "famiglia allargata" che è quella dei motociclisti; dei motocrossisti in particolare.
Addio Alessandro! Chissà che dopo questa vita non ci sia ad attenderti una pista da cross sconfinata, in cui tu possa goderti senza fine la passione che hai condiviso con tanti di noi per uno sport bellissimo...ma a volte così duro!
Ottimo esordio di Martin in sella alla moto di Roczen (ci date qualche aggiornamento sulla sua salute, per favore?) mentre il suo compagno di team stenta ad emergere dal grupppo e si fa passare da Dungey a pochi metri dal traguardo (anche se Dungey ha sfoderato un po' aggressività...cosa per lui insolita);
250 - Bravo davvero al buon Cianciarulo che decide di mostrarci le sue capacità in una pista parecchio "impestata", tenendo a bada -ma nemmeno senza troppi sforzi- il suo compagno (Savatgy) che nel frattempo ha rosicchiato qualche punto al capoclassifica Osborne. E intanto, quatto quatto, Ferrandis è salito sul podio: personalmente non me lo sarei aspettato così competitivo ma...mi fa piacere vederlo lì; spero non sia un fuoco di paglia! Osborne ne ha fatte di cotte e di crude ma alla fine è riuscito a portare a casa un buon 5' posto che gli consente di comandare la classifica con una manciata di punti. Occhio che gli inseguitori sono lì e non mollano!!
Da ultimo, se non ricordo male il campionato dura 17 gare, quindi alla fine ne dovrebbero mancare 7....e ancora tutto può succedere!
buona accelerata a tutti!!