AMA Supercross, round 6: Arlington
Prima vittoria in classe regina per il francese Marvin Musquin ad Arlington, Texas, dopo una gara tutta in prima posizione. Alla ripartenza – il primo start è stato annullato per bandiera rossa seguita ad una brutta caduta al via – l’ufficiale KTM ha conquistato subito la testa della gara aggiudicandosi l’holeshot e ha corso davanti per tutti e venti i giri chiudendo con cinque secondi di vantaggio su Seely e la sua Honda. Jason Anderson, su Husqvarna, ha completato il podio.
«Mi sono aggiudicato l’holeshot alla ripartenza, poi mi sono concentrato sulla gara, perché era davvero facile commettere un errore stasera» ha dichiarato Musquin. «Questa vittoria, salire qui sul podio, è una soddisfazione incredibile. La sognavo fin da ragazzino, in Francia, e voglio dedicarla a mio fratello, che mi ha sempre sostenuto soprattutto nei momenti difficili degli ultimi anni». Il francese diventa così il 61° vincitore nel Supercross, e il primo francese a conquistare una vittoria dal 2002, quando fu David Vuillemin a salire sul gradino più alto del podio.
Il leader del campionato, Ryan Dungey, ha rimediato ad una brutta partenza chiudendo quarto, e, pur non riuscendo a salire sul podio, ha allungato in classifica generale accumulando 18 punti di vantaggio su Musquin, che ha scavalcato Eli Tomac. Il rivale di Dungey, infatti, si è reso protagonista di una brutta caduta che lo ha costretto al ritiro per danni alla sua Kawasaki.
Hanno chiuso la top-10 Wilson, Tickle, Weimer, Millsaps, Bogle e Stewart. Più indietro Webb e Reed, rispettivamente 14° e 19° per problemi meccanici.
In 250SX quarta vittoria consecutiva per Justin Hill e la Kawasaki; una vittoria fortunosa e dal valore doppio, essendo arrivata solo per la rottura del rivale per la corsa al titolo, Shane McElrath, vittima di un guasto meccanico alla quindicesima tornata. Austin Forkner ha così chiuso al secondo posto davanti ad Aaron Plessinger.
Hill ora può contare su 21 punti di vantaggio su Plessinger, proprio prima della pausa che vede l’alternanza fra il campionato Costa Ovest – Costa Est. Il campionato si sposta infatti sull’altro lato degli Stati Uniti con la gara di Minneapolis, dove il Supercross torna dopo tre anni d’assenza, dando il via alla divisione Est della classe cadetta.
450SX, così al traguardo
1. Marvin Musquin
2. Cole Seely
3. Jason Anderson
4. Ryan Dungey
5. Dean Wilson
6. Broc Tickle
7. Jake Weimer
8. Davi Millsaps
9. Justin Bogle
10. Malcolm Stewart
450SX, la classifica di campionato
1. Ryan Dungey - 129
2. Marvin Musquin - 111
3. Cole Seely - 107
4. Eli Tomac - 100
5. Jason Anderson - 85
6. Davi Millsaps - 83
7. Cooper Webb - 71
8. Chad Reed - 64
9. Dean Wilson - 64
10. Broc Tickle - 55
250SX Costa Ovest, così al traguardo
1. Justin Hill
2. Austin Forkner
3. Aaron Plessinger
4. Jimmy Decotis
5. Dan Reardon
6. Jeremy Martin
7. Martin Davalos
8. Cole Martinez
9. Hayden Mellross
10. Kyle Chisholm
250SX Costa Ovest, la classifica di campionato
1. Justin Hill - 138
2. Aaron Plessinger - 117
3. Shane Mcelrath - 113
4. Martin Davalos - 106
5. Jimmy Decotis - 91
6. Austin Forkner - 90
7. Dan Reardon - 72
8. Kyle Chisholm - 60
9. Jeremy Martin - 55
10. Phil Nicoletti - 54
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Tirullodicartoni, Coriano (RN)Dungey ha più culo che anima!!!
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zuffo7101, Piacenza (PC)mentre ad oakland con un tipo di viscido bagnato davalos con la piccoletta ha girato 2 centesimi(58.33) meglio delle 450(58.35 cooper webb in qualifica) qui ad arlington con un tipo di viscido asciutto(quindi gomma larga posteriore e ricerca pressione bassa vedasi foratura per pressione bassa di cooper webb ),in texas la sezione di pneumatico a terra superiore delle 450 ha consentito a tomac (47.1)di rifilare otto decimi a justin hill(47.9)