Vendita moto usate: in calo a gennaio
Descrivendo le vendite di inizio 2017, abbiamo visto come le nuove immatricolazioni di moto hanno accusato una flessione del 12,4%, mentre gli scooter hanno perso l'11,9%, sempre rispetto allo stesso mese del 2016. Il rallentamento, prevedibile, è stato influenzato dall'aumento delle vendite negli ultimi mesi dello scorso anno con la spinta di molte promozioni sui modelli Euro-3.
Qualcosa di analogo è accaduto anche nel mercato dell'usato. L'analisi del settore ci è offerta dal bollettino mensile Auto Trend, redatto dall'Automobile Club d'Italia, che raccoglie i dati di immatricolazione, i passaggi di proprietà e le radiazioni.
Come sempre consideriamo nei passaggi di proprietà solamente quelli netti, cioè depurati dalle minivolture. Queste ultime sono le registrazione al PRA di un passaggio di proprietà di un veicolo a favore di un concessionario, ai fini della rivendita a terzi. Il dato netto è significativo, in quanto l'incidenza delle minivolture sul totale dei passaggi di proprietà è stato a gennaio del 13,9%, anche se va ricordato che questa incidenza è molto superiore nel caso delle autovetture, essendo stato superato a gennaio il 41%.
Arrivando quindi all'usato, i passaggi di proprietà netti a gennaio sono stati 27.752, in calo del 6,6% rispetto a un anno fa, quando si registrò invece un guadagno del 3,2%. L'intero 2016 si era chiuso con 557.078 passaggi di proprietà netti, con una lievissima crescita dell'1%.
Il rapporto fra usato e nuovo a gennaio ha praticamente replicato il dato dell'intero 2016, ovvero ogni 100 nuove immatricolazioni ci sono stati 282 passaggi di proprietà. Per fare un parallelo con il settore automobilistico, il rapporto è quasi dimezzato: 149 passaggi di proprietà contro 100 auto nuove. L'usato resta quindi molto importante nel giro d'affari del settore, sebbene la sua incidenza sia leggermente calata rispetto al 2015.
Ricordiamo che nel passarvi questi dati consideriamo le immatricolazioni unicamente per quanto concerne le prime iscrizioni al PRA di un motociclo nuovo di fabbrica, ovvero effettuato contestualmente al rilascio della Carta di circolazione. E' per questo motivo che ci sono discrepanze con i dati forniti dal Ministero dei Trasporti, che per esempio comprendono le re-immatricolazioni e a gennaio hanno accusato un calo superiore rispetto alle elaborazioni ACI.
Da ultimo, le radiazioni (le registrazioni al PRA per rottamazione, esportazione o altro motivo, come ad esempio i veicoli abbandonati e rimossi). A gennaio sono state 9.193, in lieve calo dello 0,8% rispetto a un anno prima, quanto erano aumentate dello 0,6%. Il saldo è positivo di 646 unità nel rapporto con le prime iscrizioni. Nell'intero 2016 le radiazioni sono state 117.510, pari al - 2,6% rispetto all'anno precedente, contro 193.139 prime iscrizioni al PRA.
Fonte dati: ACI, Automobile Club d'Italia