Cairoli vince a sorpresa a Valkenswaard
Doveva essere una trasferta dove bastava salvare il possibile cercando di stare nei primi dieci, perché l'infortunio al ginocchio di Sevlievo lo aveva costretto a saltare gli allenamenti per una decina di giorni e perché il dolore all'articolazione era preoccupante.
Ma quello che vale per un pilota normale non lo è altrettanto per un campione, per di più per un quattro volte campione come Tony Cairoli. Che con una gara miracolosa si è lasciato alle spalle timori e dolori, e con una grinta pazzesca è stato il mattatore del GP d'Olanda che lo ha visto vincere la prima manche dopo una partenza in quarta posizione e chiudere la successiva al secondo posto in rimonta dal settimo.
Cairoli ha preceduto Max Nagl, che ha così definitivamente scacciato il pensiero che con la 450 fosse più competitivo, e David Philippaerts ritornato finalmente sul podio dopo il Brasile dello scorso anno. Nella prima manche vista la sabbia resa proibitiva dal continuo succedersi di gare il pilota della Yamaha ha corso con l'obiettivo di preservare le energie in previsione di quella successiva tagliando comunque il traguardo 4°, mentre nella successiva ha attaccato subito e dopo essere rimasto al posto d'onore sino a metà manche ha poi chiuso 3°.
Quello di Cairoli non è stato l'unico evento inaspettato, visto che la caduta di Steve Frossard in qualifica gli aveva procurato una forte contusione alla spalla sinistra e la sua partecipazione è stata in forse sino alla mattinata, tanto da non disputare neppure le prove libere. Ma anche il francese è un tipo tosto, con una smisurata voglia di trovarsi al vertice della classe regina, e anche lui ha mandato in porto una gara fantastica dove ha mancato il podio solo per una scivolata sul finire della seconda manche. Nonostante ciò ha chiuso il GP quarto assoluto - e grazie all'opaca prova di Clement Desalle che proprio sulla sabbia amica non è riuscito a fare meglio del sesto posto - è passato al comando del campionato davanti a Nagl, Desalle, Cairoli e Philippaerts.
11° Davide Guarneri, che ha pagato lo scotto di partenze a metà gruppo.
Risultato scontato per Jeffrey Herlings, che ha dato fondo alla sua tecnica di guida affinata in anni di allenamenti sulla sabbia per spuntarla sul compagno di squadra Ken Roczen, il quale gli è terminato alle spalle in entrambe le manche. Il tandem della KTM è stato seguito da Tommy Searle e da un Arnaud Tonus in crescendo che ha perso il podio per un errore a pochi giri dalla fine della gara.
Classifica
MX1 - GP Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 47 points;
2. Maximilian Nagl (GER, KTM), 45 p.;
3. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 38 p.;
4. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 38 p.;
5. Rui Goncalves (POR, Honda), 33 p.;
6. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 31 p.;
7. Ken de Dycker (BEL, Honda), 27 p.;
8. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 25 p.;
9. Tanel Leok (EST, TM), 24 p.;
10. Steve Ramon (BEL, Suzuki), 22 p.;
11. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), 19 p.;
12. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), 18 p.;
13. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), 14 p.;
14. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 11 p.;
15. Marc de Reuver (NED, Yamaha), 10 p.;
MX1 - Grand Prix Race 2 - Classification
1. Maximilian Nagl (GER, KTM), 39:21.653; ;
2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:14.447;
3. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:22.047;
4. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:27.150;
5. Steven Frossard (FRA, Yamaha), +0:44.569;
6. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:53.640;
7. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +1:09.411;
8. Ken de Dycker (BEL, Honda), +1:15.250;
9. Tanel Leok (EST, TM), +1:21.478;
10. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +1:25.000;
11. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), +1:33.523;
12. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +1:38.859;
13. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), +1:53.340;
14. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), -1 lap(s);
15. Gert Krestinov (EST, Kawasaki), -1 lap(s);
MX1 - Grand Prix Race 1 - Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 40:49.442; ;
2. Steven Frossard (FRA, Yamaha), +0:06.303;
3. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:10.631;
4. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:34.320;
5. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:43.305;
6. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:43.485;
7. Ken de Dycker (BEL, Honda), +0:57.195;
8. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:59.698;
9. Tanel Leok (EST, TM), +1:02.322;
10. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +1:23.387;
11. Marc de Reuver (NED, Yamaha), +1:46.265;
12. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), +1:49.054;
13. Martin Barr (GBR, KTM), +1:50.558;
14. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +1:57.099;
15. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), +2:01.533;
MX2 - GP Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 50 points;
2. Ken Roczen (GER, KTM), 44 p.;
3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 40 p.;
4. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), 36 p.;
5. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), 31 p.;
6. Joel Roelants (BEL, KTM), 29 p.;
7. Harri Kullas (FIN, Yamaha), 28 p.;
8. Zachary Osborne (USA, Yamaha), 28 p.;
9. Max Anstie (GBR, Kawasaki), 23 p.;
10. Nikolaj Larsen (DEN, KTM), 19 p.;
11. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 18 p.;
12. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), 17 p.;
13. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), 15 p.;
14. Nicolas Aubin (FRA, KTM), 12 p.;
15. Petar Petrov (BUL, Yamaha), 10 p.;
MX2 - Grand Prix Race 2 - Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 41:04.993; ;
2. Ken Roczen (GER, KTM), +0:11.010;
3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:31.875;
4. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:42.303;
5. Joel Roelants (BEL, KTM), +0:58.448;
6. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +1:09.328;
7. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +1:18.048;
8. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +1:46.443;
9. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +1:50.253;
10. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +2:00.631;
11. Petar Petrov (BUL, Yamaha), -1 lap(s);
12. Nikolaj Larsen (DEN, KTM), -1 lap(s);
13. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), -1 lap(s);
14. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), -1 lap(s);
15. Jordi Tixier (FRA, KTM), -1 lap(s);
MX2 - Grand Prix Race 1 - Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 39:55.351; ;
2. Ken Roczen (GER, KTM), +0:37.452;
3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:45.031;
4. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:47.152;
5. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +1:01.981;
6. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +1:19.739;
7. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +1:22.253;
8. Joel Roelants (BEL, KTM), +1:24.197;
9. Nicolas Aubin (FRA, KTM), +1:29.839;
10. Max Anstie (GBR, Kawasaki), -1 lap(s);
11. Nikolaj Larsen (DEN, KTM), -1 lap(s);
12. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), -1 lap(s);
13. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), -1 lap(s);
14. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), -1 lap(s);
15. Mike Kras (NED, Suzuki), -1 lap(s);
Bravo Tony !
un vero campione !!
Fenomeno vero!
Riguardatevi i sorpassi che ha fatto in gara 2 e vedrete che Antonio ha
un talento veramente smisurato! L'avevo detto, Belgi e Francesi occhio!
Se fosse stato al 100% della forma, i 9 secondi di distacco da Nagl a
10 minuti dal termine sono convinto sarebbero stati annullati, ma va bene così, forza Tony, facci sognare!!!!!!!