Motocross delle Nazioni 2019, news e orari TV
Purtroppo il meteo sembra essere poco clemente per tutto il weekend, ma ciò rende la solita attesa che accompagna il Motocross delle Nazioni ancora più incerta e appassionante.
Sì, perché l’edizione di Assen parte con il team olandese favorito assoluto grazie alla stracompetitività di Jeffrey Herlings e di Glenn Coldenhoff affiancati da un pilota ben piazzato come Calvin Vlaanderen, sudafricano ma con passaporto dei Paesi Bassi. Il terreno allentato dalla pioggia però potrebbe creare situazioni impreviste e rendere quindi inaspettato il risultato finale. Anche perché già in passato il circuito interamente realizzato con sabbia di riporto adagiata sull’asfalto dell’autodromo ha dimostrato un grado di usura piuttosto elevato, creando non pochi problemi ai piloti sia di guida che di visibilità.
I tre moschettieri dai colori rosso/bianco/azzurro rimangono comunque sotto i riflettori, pronti a difendersi dalle velleità delle altre squadre in lizza per il podio. Ad iniziare dai piloti francesi, mattatori delle ultime sei stagioni consecutive e che puntano a continuare nella loro striscia vincente con Gautier Paulin, Jordi Tixier e con Maxime Renaux, al via con la Yamaha del team modenese SM Action chiamato dalla Federazione transalpina a sostituire Tom Vialle per problemi di compatibilità con lo sponsor Red Bull.
Si schierano con buoni propositi anche gli Stati Uniti (Justin Cooper, Jason Anderson, Zac Osborne), la Gran Bretagna (Nathan Watson, Adam Sterry, Shaun Simpson), il Belgio (Jeremy Van Horebeek, Jago Geerts, Kevin Strijbos) e pure la formazione azzurra guidata dal valente tecnico federale Thomas Traversini. Che pur dovendo fare a meno dell’infortunato Tony Cairoli e di Michele Cervellin confida in Alex Lupino, protagonista prima del suo infortunio di una brillante stagione MXGP, in Ivo Monticelli, recente autore di una fantastica ascesa nella classe regina, e sul coriaceo Alberto Forato che ha fatto vedere grandi cose nella EMX250 specie quando le condizioni sono particolarmente impegnative.
E poi ci sono i team “zoppi”, che vantano capitani di razza, ma che non hanno omogeneità di gruppo, come la Spagna che schiera il due volte iridato MX2 Jorge Prado (tra l’altro per la prima volta in gara con una 450 che anticipa la sua salita nella MXGP 2020), la Slovenia, il cui unico blasone è Tim Gajser, e la Svizzera che vanta come pilota di pregio solo il neo vice campione MXGP Jeremy Seewer.
Invariata la classica formula di gara, che dopo la selezione del sabato predisposta per selezionare le 20 squadre in grado di competere per la Coppa Chamberlain, garantisce il gradino più alto del podio alla squadra che ottiene il minor punteggio determinato da cinque dei sei migliori risultati scaturiti dalle tre manche composte dalle tre classi (MXGP, MX2 e Open) che si scontrano due a due.
In programma per la prima volta anche le finali del campionato monomarca Yamaha YZ bLUcRU riservato alle cilindrate 65, 85 e 125.
Orari TV
RAI SPORT
Sunday 29 September – Race 1 - 13:00 CET Live
Sunday 29 September – Race 2 - 14:30 CET Live
Sunday 29 September – Race 3 - 16:00 CET Live
RAI SPORT WEB
Sunday 29 September – Race 1 - 13:00 CET Live streaming
Sunday 29 September – Race 2 - 14:30 CET Live streaming
Sunday 29 September – Race 3 - 16:00 CET Live streaming
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RISPOSTA DELLA REDAZIONE
Purtroppo la programmazione dei canali RAISport cambia senza preavviso...