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Guarneri ci spiega la pista di Indaiatuba

- Il pilota italiano ci porta sulla sabbia rossa del Gran Premio del Brasile, spiegandoci ogni particolare della pista di Indaiatuba | M. Zanzani, Indaiatuba
Guarneri ci spiega la pista di Indaiatuba


Una pista per te completamente nuova.
"Sì , è nuova un po’ per tutti, non si correva qui dal 98-99. Comunque la pista è in un luogo bello: i paddock sono sull’asfalto, ci sono i giardinetti e l’aspetto è davvero gradevole.


La pista è classica terra rossa, abbastanza compatta. Non è sul pari quindi ci sono abbastanza contropendenze. La partenza che è sulla parte centrale della collina inizia leggermente in salita poi c'è una curva a desrta con una parabolica abbastanza grande da 180°….

…quando arrivi in cima c’è l’ultimo rettilineo un po’ in discesa che ributta verso la partenza e la pista è finita".
 

Anche questa sarà una pista che toglie il respiro. Non ci sarà tanto spazio per rilassarsi.
"Diciamo che questa rispetto alla scorsa pista in USA è più lenta e più tortuosa. Queste piste con curve abbastanza lente si scavano subito. Il terreno non è dei più morbidi, ora lo stavano lavorando molto ma comunque secondo me si segnerà parecchio soprattutto in staccata. La pista, con tutte queste curve, mi sembra abbastanza adatta ai sorpassi e in generale piuttosto bella".

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