Cingoli, 21 Aprile. Il Bartolomeo Tittoni di Cingoli è una pista difficile. E affascinante colpo d’occhio dalle Terrazza sulle Marche. Molto tecnica, faticosa, a modo suo insidiosa. Aggiungi un meteo in disaccordo con la tendenza e la stagione, e rischi che ti saltino i nervi. Se poi ci vogliamo mettere anche i precursori non proprio favorevoli, parliamo degli incidenti di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci (auguri a entrambi, tornate presto al lavoro e alle vostre passioni), il presupposto del week end secondo appuntamento con il Campionato Italiano MX Prestige rischia di essere quasi sinistro. Ma stiamo parlando di Motocross, di per sé una specialità molto dura, rigorosa, e per questo popolata da gente normale, molto appassionata, e un pelo ambiziosa, poi sottoposta alla tempra del diagramma feroce della disciplina.

Italiano MX Prestige #2, dopo il debutto inaugurale e sontuoso di Mantova, Cingoli nasce così, come una gara da prendere con le molle. La contropartita è quel grappolo di gloria e di avanzamento nel Campionato, certamente, ed è anche e soprattutto lo spessore della prova portato su un altro livello. In altre parole un banco di prova super eccellente, per il collaudo di risorse e scelte, per la verifica degli status. Al di là del valore dell’Italiano, sono plus molto importanti. Dunque Cingoli super.

All’inizio il clou dell’evento marchigiano sembra abbastanza normale, si riparte da Gifting e Lata, i vincitori MX1 e MX2 di Mantova che si impongono nel Warm Up. Un inizio riassuntivo, solo l’inizio, dopo una Superpole del Sabato poco attendibile a causa delle drasticamente mutate condizioni meteo e della pista, che aveva favorito Pancar e Lata, e dopo il ritorno al “lavoro” di Kiara Fontanesi, GasGas madrina vincente della stagione femminile che vincerà entrambe le sue manche. Comunque un buon inizio.

Beh, le Gare. Pista difficile continuamente rimaneggiata per tutto il giorno. Già scegliere il cancelletto è una scommessa. I più preferiscono a destra, pochi puntano a sinistra. In mezzo è un inferno di fango, meglio evitare. MX1 Gara 1. È l’assolo di Giuseppe Tropepe, Honda, il quale non sarà così pronto per il Mondiale, ma nell’Italiano è eccellenza. Partenza perfetta e via, da solo fino al traguardo. Gifting, Yamaha, ha il suo da fare per risalire e superare Scuteri e Pancar, Lupino, partito male, rimonta bene fino al terzo posto. MX2 Gara 1. È la personale di Valerio Lata, GasGas, non contro gli avversari bensì contro la striscia. 500 punti alla vigilia, e en plein annunciato dall’esito di gara 1, vittoriosa davanti a Mannucci, GasGas, e Martinez, TM.

Gran lavoro di ruspe e benne, rimettere la pista in uno stato di decenza è l’impegno ammirevole degli organizzatori del glorioso e incontenibile Moto Club Fagioli. Si riparte, ma sotto il manto di terra c’è ancora fango, e sotto ancora sassi. Il tempo migliora, ma non le linee sui canaloni, delicatissime. MX1. Si cambia e si torna all’indice del Campionato suggerito a Mantova. Partenza bellissima di De Bortoli e Pancar, arriva subito anche Emilio Scuteri, poi la gara si distende avvincente. Pancar va via, Gifting recupera e si fa sotto. Ben presto vincente e piazzato sono in chiaro, ma il duello appassionante va avanti fino alla fine, la spunterà Pancar ma solo nel finale, il terzo posto è ancora da distillare.

Infine è Lupino. Il Pilota Ducati è esemplare. Non sta bene, schiena, ancora una volta è partito male ma non rinuncia. Recupera senza darsi tregua. Il Pilota non è al massimo, la Moto ha sicuramente fatto dei progressi. Soprattutto, il prototipo Ducati porta a casa un disco rigido di informazioni. MX2, vuol dire Valerio Lata, elegante e preciso. È en plein, il leader del Campionato viaggia a punteggio pieno. Alle sue spalle Martinez e, a sorpresa, Mads Fredsoe, TM.

Gifting e Lata vincono Cingoli. Nulla è cambiato in testa all’Italiano delle due categorie. Si va al terzo appuntamento con l’Italiano. Ultimo week end di Maggio, la pista è Montevarchi. Promesso: sarà tempo buono. Sole e pace per il Motocross.

Tutte le Classifiche

© Immagini FXAction, Ducati, Infront MXGP, KTM, GasGas, Yamaha