Motocross. Tutti a Fermo per tifare Cairoli
Gli ingredienti per assistere ad un GP coi fiocchi ci sono tutti. La pista dal sapore “vintage” tirata perfettamente a lucido, il meteo favorevole, l’atmosfera caricata di suspance da due prove fantastiche, ed un parco piloti MX1 di grande spessore. Per gli appassionati ma sopratutto per chi guida la moto fuoristrada è un evento da non perdere, perché vedere a distanza di pochi metri quanto sono capaci di fare questi eccezionali atleti è un’esperienza unica e impagabile.
Prima a Valkenswaard e poi a Sevlievo, Tony & Co. hanno fatto vedere cose inimmaginabili che fanno sognare
anche piloti di buona esperienza. L’asticella del livello di competitività si è infatti alzata verso limiti notevolissimi, esasperando velocità, tecnica di guida e preparazione fisica, creando grande competitività e spettacolo ma facendo anche sì che il minimo errore significa andare incontro a situazioni di grande pericolo. Tanto di cappello per questi fuoriclasse, così esasperati nel duello gomito a gomito quanto rispettosi l’uno dell’altro, a parte poche eccezioni. Che brividi e soddisfazione vederli superare il traguardo dopo testa a testa mozzafiato e immediatamente ritrovarli di nuovo se non amici almeno colleghi, con strette di mano e pacche sulla spalla. Una bella generazione di piloti, distante anni luce dai praticanti di altri sport purtroppo ben più ricchi e popolari che dovrebbero trarre insegnamento per cosa significhi il termine sportività.
Joel Roelants
Tanto per fare un esempio, nella conferenza stampa di Sevlievo dopo aver ottenuto il terzo posto MX2 alla domanda se alla luce del suo risultato Joel Roelants si sentiva in lizza per il titolo, il neo acquisto Kawasaki Floride ha candidamente risposto che si sentiva lusingato del pensiero posto dal giornalista ma che quelli in palio per la tabella numero uno erano i piloti presenti al suo fianco, Jeffrey Herlings e Tommy Searle, e che lui è semplicemente in gara per crescere e fare esperienza. E pensare che un paio di ore prima nella prima manche aveva rifilato una decina di secondi all’olandese e quasi il doppio all’altro.
Gautier Paulin
E che dire di un Gautier Paulin, che al termine della sua trionfale prestazione dopo aver lodato gli avversari per la correttezza trovata tra i piloti della classe regina ha anche affermato di essersi trovato più di una volta in difficoltà per via dell’enorme potenza sprigionata dalle attuali 450. Detto proprio da lui, che
poco prima era sceso dal gradino più alto del podio MX1.
Frossard operato al ginocchio destro
Fermo è un’occasione ghiotta per vedere del bel motocross, per fare il tifo per Tony ma anche di David Philippaerts, Davide Guarneri, e comunque per godere si gare appassionanti. Della partita faranno parte anche i due ufficiali Yamaha Monster Energy Christophe Charlier e Steven Frossard, il primo infortunato alla vigilia della stagione iridata e l’altro nella qualifica della Bulgaria. Lunedì è stato sottoposto a intervento chirurgico per sistemare il legamento crociato anteriore del ginocchio destro, l’esito è stato positivo ed ora il transalpino farà ricorso a tutta la sua forte tempra per tornare a far parte della partita dei papabili al podio.
Dal Web per tifare Cairoli
Nel frattempo in previsione della gara di Fermo Cairoli si è allenato su Twitter. Dopo la vittoria nel GP in Olanda ed il terzo posto nel GP di Bulgaria, l’ufficiale KTM è pronto per difendere il suo ruolo di leader MX1 e per regalare a tutti i suoi fans uno spettacolo degno della sua classe. Per l'occasione ha voluto ulteriormente sottolineare l’importanza dei suoi tifosi lanciando una simpatica iniziativa: i fans di Tony potranno infatti postare su Twitter i loro incitamenti per la gara di Fermo utilizzando l'hashtag #tony222. I commenti più simpatici e originali verranno tra l’altro inseriti in un video che inaugurerà il canale Youtube del campione. Clicca qui per partecipare.
Paulin
Bravi!