Yamaha TMax 530 Giro d'Italia: la prima tappa prende il via
Presso la sede Yamaha Factory Racing a Gerno di Lesmo (MB), si sono dati appuntamento oggi trenta Yamaha TMax pronti a partire per il viaggio lungo lo Stivale, che accompagneranno il nuovissimo TMax 530 con livrea Giro d'Italia 2012
Il primo esemplare, di Yamaha TMax, dedicato alla 95esima edizione della corsa ciclistica a tappe per eccellenza percorrerà le strade più belle del nostro Paese, durante una serrata staffetta realizzata dal TMax Club ASD, il club ufficiale di Yamaha Motor Italia.
Alcuni privilegiati membri del TMax Club avranno l'onore di portare il primo esemplare di Yamaha TMAX 530 edizione Giro d’Italia 2012, con il numero di tabella 530, a compiere un Giro d’Italia intero su strade che ricalcheranno quelle che saranno in seguito percorse dalla carovana rosa. Saranno percorsi ben 5.400 km, le prime città che verranno toccate saranno Gerno di Lesmo, Saint Vincent e Torino, per un totale di 26 tappe.
Il Giro d’Italia del TMAX Club ASD, dopo un mese di tour, si incrocierà con quello della carovana rosa, sabato 26 maggio, in occasione della mitologica ascesa al Passo dello Stelvio, Cima Coppi del Giro 2012.
26 Maggio - Guinnes World Record
L’inarrestabile viaggio dei membri del club Yamaha dedicato a Yamaha TMAXsi concluderà a Bormio (SO), dove sabato 26 maggio 2012 partirà un enorme corteo di Yamaha TMAX pronti a raggiungere i 2.758 metri del Passo dello Stelvio (SO), nel tentativo di realizzare il più grande raduno di Yamaha TMAX mai fatto al Mondo, battendo così un nuovo Guinness World Record.
L’appuntamento per tutti possessori di qualsiasi model year di Yamaha TMAX è fissato per sabato 26 maggio. Il ritrovo per l’iscrizione gratuita al tentativo di Guinnes World Record è previsto a partire dalle ore 9:00 e sino alle 11:45 presso il Centro sportivo “Pentagono” di via Manzoni 22 – Bormio.
30 TMax in gara al Giro d'Italia 2012
Yamaha TMAX 530, in qualità di moto ufficiale del Giro d’Italia 2012, sarà al seguito della carovana rosa nel corso delle 21 tappe che prenderanno il via con la cronometro individuale danese di Herning il 5 Maggio 2012
Ben 30 Yamaha TMAX 530 metteranno a disposizione la potenza dei loro motori, ed il comfort di guida al servizio della direzione gara, dei commissari itineranti e della squadra di supporto, oltre che alle staffette dedicate al cambio gomme dei ciclisti impegnati in corsa.
Prima della partenza, alla sede Yamaha Factory Racing a Gerno di Lesmo (MB), abbiamo fatto due chiacchere con Fabrizio Corsi, Product Manager Yamaha Motor Italia, e il responsabile del Tour, Paolo "Pigreco".
Fabrizio Corsi - Product Manager Yamaha Motor Italia
Yamaha anche nel 2012 si conferma partner di un importate evento come il Giro d'Italia. Perché avete scelto proprio il TMAX 530 (e non una moto) per seguire la gara?
«E' il nostro quarto anno di collaborazione e proprio quest'anno abbiamo deciso di usare il TMax 530 per seguire la 95esima edizione del Giro d'Italia. TMax viene percepito, dalla clientela, come una moto automatica. Abbiamo quindi deciso ti testare il nostro nuovo maxi scooter lungo tutte le tappe del Giro di Italia 2012».
Il TMAX ha ricevuto qualche modifica per adattarsi a un tour così intenso, con medie di velocità molto basse specie nelle tappe di montagna?
«No, è esattamente standard, l'unica modifica che è stata fatta è la livrea grafica dedicata al Giro d'Italia».
Oltre 4.000 TMAX venduti nei primi tre mesi. Un dato incredibile. Quali sono le vostre attese per il resto del 2012?
«Per il 2012 ci aspettiamo che proseguano le vendite, è un successo annunciato ma è al suo dodicesimo anno di successi, quindi il TMax anche con l'edizione 2012 ha replicato quello che è il successo da sempre».
Paolo "Pigreco"- Responsabile del Tour
Quante tappe farete e quanti chilometri?
«Sono 26 tappe, 5.400 km, tocchiamo tutte le regioni dell'Italia, prendiamo due traghetti per la sardegna, andate e ritorno, passiamo per la Sicilia risalendola per andare verso la Calabria per poi risalire verso il nord. La prima tappa parte da Lesmo, attraversa la Val d'Aosta, e arriva verso Torino. Poi da Torino scenderemo verso la Liguria e da li in poi incominciamo...ci fermeremo solo la domenica».
Quanti TMAX partono oggi?
«Partiranno da Lesmo ventidue TMax, più quello dell'organizzazione, in totale saremo circa una trentina compreso gli accompagnatori. A Torino lasceremo il T-Max presso una concessionaria Yamaha, questa è una caratteristica di tutte le tappe, quando arriviamo nella zona di sosta lasciamo il TMax presso un concessionario in custodia tutta la notte».
Vi seguiranno TMax non solo del 2012 ma anche alcuni del 2004?
«Gli accompagnatori saranno presenti con tutti i modelli di TMax, ci sarà anche qualcuno con il vecchio carburatore del 2001 e comunque sono rappresentati tutti i modelli, dal primo all'ultimo appena uscito».
TMAX incontra il Giro d'Italia. Ci parli dell'evento che è anche legato a un importante record storico sullo Stelvio.
«In collaborazione con Yamaha, la Gazzetta dello Sport-RCS Sport, l'ultimo giorno del nostro giro prevede una tappa che parte da Bormio e arriva fino allo Stelvio. Noi anticiperemo l'arrivo dei corridori del Giro d'Italia sullo Stelvio e tenteremo un record mondiale che poi sarà validato dal Guinness World Record tentando di portare 530 TMax fino alla cima dello Stelvio».
Quindi TMAX è adatto anche per fare del turismo a lungo raggio su strade di montagna?
«Noi l'abbiamo testato più volte durante i nostri raduni che organizziamo ormai dal 2003. Siamo stati più volte in montagna facendo parte integrante dell'organizzazione del Dolomiti Ride organizzato da Yamaha, ultimo appunto quello dell'anno scorso. TMax è uno scooter polivalente che si comporta benissimo in montagna, anzi una delle sue caratteristiche, oltre a quella di essere un ottimo mezzo per fare i viaggi lunghi, è quello di potersi divertire anche sulle curve di montagna».
Vi alternerete alla guida, durante il tour, sul TMax 530 del 2012 con i colori della maglia rosa o ci sarà sempre un solo conducente?
«Ogni giorno cambierà almeno un guidatore, oggi saremo in due, per la prima tappa che è di circa 400 km, i primi 200 Km sarò alla guida io poi la seconda parte la farà il mio collega Maurizio Morris portando il TMax da Saint Vincent fino a Torino. Normalmente alla guida ci sarà uno o più guidatori ogni giorno, in totale dovremmo essere circa una quarantina».
Oltre alle prestazioni il nuovo TMax è stato scelto anche per il confort?
«Sicuramente, noi lo utilizziamo spesso, io personalmente faccio circa 20.000 km all'anno, come anche molti componenti del TMax Club. Io sono al sesto TMax, c'è chi ne ha cambiati anche di più, come il nostro presidente Bolgari che è arrivato a otto. E' un mezzo che si presta comunque a percorrere tanti chilometri, abbiamo visto dei soci che ne hanno fatti anche più di 100.000 km!»