Campanello d’allarme per Tony Cairoli che sulla terra francese ha disputato la sua più sfortunata qualifica stagionale tagliando il traguardo solo 14° a causa di un paio di cadute che lo costringono ad avere un posto non ottimale al cancello delle due manche ufficiali. La prima lo ha visto coinvolto nell’ammucchiata causata involontariamente da Gautier Paulin finito a terra nell’imboccare la prima discesa dopo la partenza e che ha coinvolto numerosi piloti.

Ritrovatosi in 25ª posizione, il messinese della KTM ha cominciato la sua lunga rimonta resa difficile dalla scarsità di traiettorie a disposizione per i sorpassi, dovendosi così accontentare della sua peggiore posizione ottenuta quest’anno in qualifica. Ne ha così approfittato Tim Gajser, autore di una pole spaventosa nelle qualifiche, che al 6° giro ha scavalcato Arnaud Tonus per poi allungare il passo sullo svizzero e tagliare il traguardo con quasi 10 secondi di vantaggio sul pilota della Yamaha Wilvo.

Terza piazza per Clement Desalle che ha preceduto Jeremy Seewer, l’influenzato Romain Febvre, Jeremy Van Horebeek e un grintosissimo Ivo Monticelli che prima di calare fisicamente è rimasto 2° per tre giri e poi 3° sino a metà gara.

Senza storie invece la MX2, che ha visto Thomas Olsen tagliato fuori da una partenza a metà gruppo (è poi terminato 6°) e Jorge Prado sfoggiare il suo passo lieve e veloce che lo ha mantenuto al comando del gruppo per tutto il tempo.

Invariate dal primo all’ultimo giro le tre successive posizioni, con Jago Geerts che si è lasciato alle spalle Henry Jacobi, e Mitch Evans; 7° Michele Cervellin dopo essere partito 5°.

Una brutta partenza ha condizionato anche il risultato della prima manche del leader EMX125  Mattia Guadagnini e di quella della EMX250 Alberto Forato, la cui rimonta gli ha permesso di chiudere rispettivamente in 3ª e 4ª posizione.

CLASSIFICHE