Continua la forsennata cavalcata vincente di Jeffrey Herlings che anche sul fondo duro del Monte Coralli ha imposto la sua volontà facendo la differenza praticamente ogni volta che è sceso in pista. Le sue credenziali le ha messe in mostra fin da subito firmando il giro più veloce delle prove cronometrate, alle quali ha fatto seguire due prove fotocopia in cui si è mantenuto alle spalle di Jorge Prado per oltre metà gara per poi aprire il turbo e tagliare entrambe le volte il traguardo per primo.

Sul gradino più alto del podio si è presentato con la lavagna appositamente preparata con la grafica della sua 90ª affermazione iridata, proprio come Tony Cairoli nel GP di Riga, che lo lancia all’inseguimento al record di 101 vittorie stabilito da Stefan Everts e che consolida la sua posizione di capoclassifica ora con ben 60 punto in più del nove volte iridato messinese.
Con il 3° posto assoluto ottenuto stringendo ancora una volta i denti anche per far fronte ad una poca affinità col tracciato di gara, Tonino nazionale ha infatti aggiunto alti punti preziosi al suo ruolino di marcia che gli hanno permesso di fare il salto doppio in campionato e scavalcare in una volta sola sia Tim Gajser che Arminas Jasikonis, i quali tra errori e cadute si sono piazzati rispettivamente 6° e 10°.

Il secondo gradino del podio è andato a Jeremy Seewer, che ha lottato come un mastino rinvenendo dalla 5ª alla 2ª posizione in Gara 1 e per tenere a bada Cairoli nella successiva che gli è rimasto dietro per tutto il tempo in attesa di un errore dello svizzero che invece non si è verificato. La 4ª piazza è andata a Romain Febvre che è terminato a pari punti con Prado autore della pole in entrambe le partenze e sempre più alla mano con la 450. 13° invece Michele Cervellin davanti a Alex Lupino, mentre Ivo Monticelli afflitto in settimana da problemi intestinali non è riuscito a fare meglio di 19°.

La MX2 ha portato invece alla ribalta il francese del team modenese SM Action Maxime Renaux, che con due prove portentose chiuse prima in scia a Geerts e poi davanti a tutti si è aggiudicato la sua prima vittoria iridata. Alle sue spalle hanno chiuso il fiammingo della Yamaha e il leader francese della KTM al quale è rimasta la soddisfazione di essersi fregiato del tempo più veloce in entrambe le manche e di aver mantenuto la tabella rossa anche se con soli 3 punti di vantaggio su Geerts.

Solo 10° Mattia Guadagnini che ha pagato lo scotto della caduta nella prima manche che lo ha costretto a rimontare dalle ultime posizioni sino a 15° per poi rifarsi nella successiva dove ha tagliato il traguardo 8° dopo aver controllato alla perfezione la posizione conquistata nelle prime battute di gara; nei top 20 anche Gianmarco Cenerelli piazzatosi 17°.

Classifiche

CLASSIFICA DI GIORNATA

2ª MANCHE

1a MANCHE