MX. A Lommel Cairoli e Bernardini subito protagonisti
Antonio Cairoli ha fatto capire le sue intenzioni in merito alla terzultima prova iridata, che sulla sabbia amica lo ha visto autore di un veloce e consistente recupero da oltre la quinta piazza che lo ha portato in testa al gruppo prima di metà gara per poi vincere in piena scurezza il primo scontro MXGP. Alle sue spalle Jeremy Van Horebeek che nonostante fosse rimasto privo del freno posteriore ha tenuto un passo velocissimo con cui è terminato in scia al leader del campionato.
Terza piazza per Kevin Strijbos, seguito da Ken De Dycker e Gautier Paulin; solo 14° Davide Guarneri, rimasto per tutta la gara a metà gruppo, mentre David Philippaerts che ha corso con una grafica particolare in ricordo del cinque volte campione del mondo scomparso Georges Jobè è stato costretto ad abbandonare al primo giro per il male alla caviglia infortunata a Loket.
Colpo di scena dopo poche curve della MX2, a causa della caduta di Dylan Ferrandis che tra glia altri ha coinvolto anche Jordi Tixier, il rientrante Glenn Coldenhoff, Tim Gajser e Valentin Guillod che è stato costretto al ritiro per la rottura di una piastra della forcella. Dopo un tentativo di fuga la gara ha visto Max Anstie portarsi presto al comando e mantenere la leadership sino al traguardo, dove ha preceduto Romain Febvre e Tixier; ritirato per caduta Christophe Charlier.
A Samuele Bernardini è invece bastata la vittoria della prima manche per aggiudicarsi il titolo Europeo della classe 300, che aveva rimasto in lizza anche Marco Maddii il quale nella frazione d’apertura della sabbia belga non è riuscito a fare meglio di 5°. Campionato ancora aperto invece nella 125 visto che nella prima manche il leader Brian Hsu si è dovuto accontentare del terzo poso alle spalle del vincitore svedese Alvin Östlund e di Bas Vaessen.