Motocross. Cairoli e Herlings vincono il GP del Brasile
Nel giorno del suo ritorno sul gradino più alto del podio dopo due GP di digiuno, miglior dedica Tonino Cairoli non poteva farla, ovvero regalare simbolicamente la sua 58ª affermazione in carriera all’amico scomparso Marco Simoncelli. Un gesto venuto dal profondo del suo grande cuore, che in occasione del GP del Mugello Tony concretizzerà regalando la coppa ricevuta sul podio brasiliano al padre del pilota della Honda deceduto due anni fa.
Oltretutto la vittoria, l’ufficiale KTM se l’è cercata e meritata alla grande, dominando prima la manche MX1 e poi facendo il bis nella Superfinale dopo aver scavalcato prima Desalle e poi Goncalves, per poi sfoderare il colpo da maestro a tre giri dalla fine superando pure Strijbos con un colpo gobbo che ha lasciato di stucco pure il belga.
Il pilota della Suzuki ha centrato il suo primo podio stagionale piazzandosi alle spalle del compagno di squadra Clement Desalle, che ha raggranellato qualche punto su Gautier Paulin il quale per via di mediocri partenze non è riuscito a fare meglio di quarto in entrambe le manche.
Giornata sfortunata per i piloti azzurri: dopo essere stato nelle prime posizioni della prima manche David Philippaerts si è dovuto accontentare del settimo posto per noie agli occhiali, mentre nella seconda si è ritirato dopo essere caduto mentre era 12°, mentre Davide Guarneri è finito fuori pista in Gara 1 ed è stato costretto a disputare la manche cronometrata per essere ammesso alla Superfinale dove è partito nelle ultime posizioni ed ha rimontato sino a 13°.
MX2
La MX2 ha entusiasmato nel vedere l’ennesima prova di forza di di Jeffrey Herlings che si è imposto nel GP assicurandosi la settima vittoria stagionale ma dopo aver vinto alla grande la prima manche nella Superfinale è partito nelle retrovie e con un ginocchio dolorante per averlo battuto durante il giro di ricognizione e il suo consistente recupero non è riuscito ad andare più il là del secondo posto dietro al sempre più consistente spagnolo José Butron al quale andato il posto d’onore di giornata davanti a Jordi Tixier scivolato nella prova conclusiva.
Anche Alex Lupino in apertura ha sofferto di problemi agli occhiali ed è terminato 10°, rifacendosi in parte nella Superfinale dove si è piazzato 7° così da chiudere la trasferta sudamericana 8° assoluto; 14° Ivo Monticelli.
Classifiche
MX1 - GP Classification1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 50 points;
2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 40 p.;
3. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 37 p.;
4. Maximilian Nagl (GER, Honda), 37 p.;
5. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 36 p.;
6. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), 29 p.;
7. Ken de Dycker (BEL, KTM), 28 p.;
8. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 25 p.;
9. Joel Roelants (BEL, Yamaha), 20 p.;
10. Shaun Simpson (GBR, TM), 19 p.;
11. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 19 p.;
12. David Philippaerts (ITA, Honda), 18 p.;
13. Rui Goncalves (POR, KTM), 17 p.;
14. Jonathan Barragan (ESP, KTM), 13 p.;
15. Adam Chatfield (GBR, Honda), 12 p.;
16. Tanel Leok (EST, Honda), 12 p.;
17. Kasper Lynggaard (DEN, Yamaha), 9 p.;
18. Antonio Balbi (BRA, Kawasaki), 9 p.;
19. Davide Guarneri (ITA, KTM), 8 p.;
20. Jean Carlo Ramos (BRA, Kawasaki), 3 p.;
MX2 - GP Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 47 points;
2. Jose Butron (ESP, KTM), 40 p.;
3. Jordi Tixier (FRA, KTM), 38 p.;
4. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 31 p.;
5. Dean Ferris (AUS, Yamaha), 30 p.;
6. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 27 p.;
7. Mel Pocock (GBR, Yamaha), 26 p.;
8. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), 25 p.;
9. Alexander Tonkov (RUS, Honda), 25 p.;
10. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), 25 p.;
11. Max Anstie (GBR, Suzuki), 22 p.;
12. Jake Nicholls (GBR, KTM), 21 p.;
13. Maxime Desprey (FRA, Yamaha), 18 p.;
14. Ivo Monticelli (ITA, TM), 16 p.;
15. Petar Petrov (BUL, Yamaha), 15 p.;
16. James Decotis (USA, Kawasaki), 10 p.;
17. Thales Vilardi (BRA, Honda), 8 p.;
18. Paulo Alberto (POR, Honda), 8 p.;
19. Anderson Hauptli Cidade (BRA, Yamaha), 6 p.;
20. Rodrigo Andrade (BRA, TM), 4 p.;
Super Final - Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 40:49.230;
2. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:02.830;
3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:25.606;
4. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:31.078;
5. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:41.121;
6. Maximilian Nagl (GER, Honda), +0:44.766;
7. Rui Goncalves (POR, KTM), +0:45.861;
8. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +0:50.619;
9. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +1:03.885;
10. Jose Butron (ESP, KTM), +1:09.255;
11. Shaun Simpson (GBR, TM), +1:19.992;
12. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +1:22.240;
13. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +1:23.261;
14. Joel Roelants (BEL, Yamaha), +1:26.011;
15. Jordi Tixier (FRA, KTM), +1:28.973;
16. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +1:34.001;
17. Davide Guarneri (ITA, KTM), +1:43.495;
18. Dean Ferris (AUS, Yamaha), +1:44.522;
19. Max Anstie (GBR, Suzuki), +1:44.590;
20. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), +2:00.261;
MX1 - Grand Prix Race 1 - Classification
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 39:15.493;
2. Maximilian Nagl (GER, Honda), +0:03.017;
3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:04.748;
4. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:24.442;
5. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +0:30.333;
6. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:36.445;
7. David Philippaerts (ITA, Honda), +0:46.472;
8. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:49.004;
9. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:50.898;
10. Joel Roelants (BEL, Yamaha), +0:53.195;
11. Tanel Leok (EST, Honda), +1:19.271;
12. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +1:21.959;
13. Shaun Simpson (GBR, TM), +1:22.397;
14. Jonathan Barragan (ESP, KTM), +1:58.183;
15. Antonio Balbi (BRA, Kawasaki), +2:04.680;
16. Adam Chatfield (GBR, Honda), -1 lap(s);
17. Kasper Lynggaard (DEN, Yamaha), -1 lap(s);
18. Rui Goncalves (POR, KTM), -1 lap(s);
19. Jean Carlo Ramos (BRA, Kawasaki), -1 lap(s);
20. Mateus Basso (BRA, Kawasaki), -2 lap(s);
MX2 - Grand Prix Race 1 - Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 40:08.386;
2. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:11.680;
3. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:16.551;
4. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:23.711;
5. Mel Pocock (GBR, Yamaha), +0:30.415;
6. Jose Butron (ESP, KTM), +0:32.337;
7. Dean Ferris (AUS, Yamaha), +0:37.039;
8. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:42.374;
9. Alexander Tonkov (RUS, Honda), +0:44.771;
10. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), +0:47.844;
11. Maxime Desprey (FRA, Yamaha), +0:57.985;
12. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +1:03.403;
13. Petar Petrov (BUL, Yamaha), +1:10.743;
14. Max Anstie (GBR, Suzuki), +1:21.423;
15. Paulo Alberto (POR, Honda), +1:23.157;
16. Ivo Monticelli (ITA, TM), +2:01.483;
17. James Decotis (USA, Kawasaki), +2:11.048;
18. Thales Vilardi (BRA, Honda), -1 lap(s);
19. Anderson Hauptli Cidade (BRA, Yamaha), -1 lap(s);
20. Rodrigo Andrade (BRA, TM), -1 lap(s);
ancora per Momina & co.
invece di raccontarci le solite ovvietà (il treno di Patti, Keno ha perso 15 kg, Tonino tira fuori le energie negli ultimi giri, Philippaerts guerriero....) perchè non ci racconti qualcosa di nuovo e ci fai vedere che dell'argomento "ne sai"?
Qualche spunto?
- Il team di Rinaldi....ma che fine ha fatto? Roelants è anche lui afflitto dalla malattia che colpisce chi guida la 450 "col motore girato"? Frossard...è sparito, anzi, non è mai apparso. Che gli è successo? Ha deciso di fare il "manichino" per la UFO?
- Bobryshev è rientrato in Brasile, hai parlato di lui per circa 15 secondi...ma cosa gli è successo di preciso? Ma alla Honda non conveniva più tenersi Goncalves? Almeno lui si presenta al cancelletto ed arriva alla bandiera a scacchi!
- Che fine ha fatto Cristophe Pourcel? e suo fratello Sebastien? e Ben Townley?
- Rumors sulle moto del 2014: Honda, Ktm e "forse" Yamaha (450) hanno già scoperto le carte. Non hai sottomano qualche dettaglio sul resto delle case?
- vogliamo allargare la visuale? Guardiamo oltreoceano! Cosa stanno facendo Villopoto & co? Reed si ritira? Millsaps è finito sotto i ferri dopo una strepitora stagione in Supercross, come mai?; Dungey fa fatica a ritrovar se stesso? Roczen domina....e Musquin?
Penso che altri motocrossisti come me sarebbero ben contenti di sentirsi raccontare qualcosa di nuovo....interessante, curioso, insolito!
Un "bravo" ad Enzo che ti ha fatto da spalla nel commentare lo scorso GP....e mi raccomando di non chiamare più Cristian Beggi: come pilota è un osso duro, ma come commentatore...è un sonnifero!
Buona sgommata a tutti!
SUPERTONY !!!!!!