Motocross – Mondiale MXGP-MX2

MXGP #10. GP d’Italia. Tim Gajser, Sacha Coenen, il D-Day di Valerio Lata. Mistero Prado? [GALLERY]

- Lo sloveno vince il GP ma è meno preciso. Prado cade e bisogna aspettare un verdetto. Herlings vince gara 2. Sacha Coenen in una MX2 che illumina anche l’altro belga, Everts, ma consacra sul podio di Maggiora Valerio Lata. Ma non è finita…

Maggiora, Novara, 16 Giugno. Sullo sfondo emotivo, permettetecelo, il trionfo bis della Ferrari #50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina alla 24 ore di Le Mans. Super complimenti signor Coletta, e il Tris di Toprak a Misano. Nello scenario non più immaginario di domani il ritorno in sella, in gara, a Ponte a Egola sulla Ducati nata ora, di Antonio Cairoli. Lo sanno tutti che “Tony” è rimasto velocissimo, lo sospettavamo tutti che un Asso del genere non spegne il motore della carriera, per quanto stellare, e si mette le pantofole. Nel presente, nel reale incredibile le cannonate dalla fortezza di Maggiora del Motocross che stupisce e infiamma. Fortezza sotto assedio del maltempo sabato, ancora stretta nelle linee possibili del mattino, e nel sollievo di un pomeriggio di Gare da capogiro.

Il telex dal fronte. MXGP. Non ci si annoia con queste bestie! Non ci annoia a Maggiora. Tim Gajser va alla conquista della testa in Gara 1, alla perfezione. Sembra involarsi, sembra una Gara 1 destinata alla noia del super dominio. Non è così. L’ufficiale Honda non è così preciso, non così lucido. È ruvido, sbaglia, regala, corrode egli stesso il proprio vantaggio. Con la pista migliorata Prado, GasGas, non si fa pregare e trascina anche Herlings, KTM, dietro al battistrada. Fiato sul collo, sono in tre, dietro è il vuoto. Ne esce la gara che fa schizzare tutta Maggiora in piedi, memorabile, esaltante, dal secondo giro. Al diciassettesimo sono ancora lì, i tre inseparabili, a gomito. Finiscono nell’ordine in un fazzoletto di poco più di due secondi. Gara 2 sfiora il dramma, forse è così. Brutta partenza. Gajser va via, Prado cade. La moto, la spalla, la gamba sinistra? Qualcosa non va, lo spagnolo Campione del Mondo esce in pit, rientra poi cede. Guai in vista? Intanto uno sfortunato, inopportuno zero. Ancora un Gajser impreciso, forte ma nervoso, scivola all’11° giro. Niente di grave, ma è la slot offerta a Herlings, KTM, per passare al comando e rimanerci fino al traguardo. Seewer, Kawasaki, è terzo, Guadagnini, Husqvarna, settimo, riscatta l’opaca di Gara 1. Gajser vince il GP e vola a 511punti in testa al Mondiale. Herlings, in lento ma inesorabile crescendo dalla Germania, avvicina Prado, probabilmente scandalosamente sfortunato.

MX2. È la seconda “scenata” consecutiva di Sacha Coenen. L’ufficiale KTM ha imparato, non è più solo l’asso di holeshot e dintorni. Il fratellino si accoda a Lucas e insieme i due cugini di Gruppo, KTM e Husqvarna, conquistano Maggiora, Sacha ancora una volta vincitore del Gran Premio d’Italia dopo la Lettonia, al termine di una gara assennata, forte, assai determinata. Niente se e nessun ma. Ok, Laengenfelder, GasGas è stato uno dei protagonisti dell’intero week end, ma mai fino alla vera fine di ogni frazione. Calo, un po’ di sfortuna, l’aver sottovalutato il potere esplosivo di chi insegue su una pista leggendaria come Maggiora? Non importa. Carta canta. Il tedesco non va oltre il 4° posto. E la questione genetica, quel travaso di geni per cui sui ereditano qualità eccezionali? Non so, in ogni caso chiedete alle eliche degli Everts, e se siete bio-ingegneri fatevi isolare un codice e replicate piloti che voi umani nemmeno potete immaginare… ma anche Liam è al limite, inversamente proporzionale alle cattive condizioni della pista. Primo in Qualifying e Gara 1, quarto in Gara 2. È secondo alle spalle di Sacha. Dove volevamo andare a parare. Alla meraviglia di Valerio Lata, piccolo formidabile poliziotto alla sua gara della celebrazione, della consacrazione, della vita e della carriera ancora agli albori, ancora così splendidamente offerta in premio speciale alla passione stoica e storica di Maggiora, di GasGas, di Beddini. Un quinto e un podio da brivido, da pelle d’oca, certamente anche per lui, una nuova, esaltante storia italiana.

Ma questo è niente. Maggiora merita un testimone chiave, e il Gran Premio d’Italia lancia nel firmamento del Motocross la nuova arma letale di Moto.it: Mattia Carpi. Tenete la pagina aperta, Mattia sta per rovesciare sul nostro e vostro sito una carriola di emozioni forti! A cominciare dalla verità su Jorge Prado. Capirete bene che per il prossimo Gran Premio West Nusa Tenggara di Indonesia, 29 e 30 giugno, c’è tempo di cose di Maggiora da sedimentare

© Immagini MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media

MXGP Gran Premio d’Italia 2024

MXGP – Overall:

1. Tim Gajser (Honda) 47pts

2. Jeffrey Herlings (KTM) 45pts

3. Jeremy Seewer (Kawasaki) 36pts

MXGP – Standings:

1. Tim Gajser (Honda) 511pts

2. Jorge Prado (GASGAS) 477pts

3. Jeffrey Herlings (KTM) 440pts

MX2 – Overall:

1. Sacha Coenen (KTM) 43pts

2. Liam Everts (KTM) 43pts

3. Valerio Lata (GASGAS) 36pts

MX2 – Standings:

1. Kay de Wolf (Husqvarna) 473pts

2. Simon Längenfelder (GASGAS) 425pts

3. Lucas Coenen (Husqvarna) 421pts

  • coccobill01
    coccobill01, Varese (VA)

    Bravissimo Lata, è incredibile che un simile pilota non faccia l'intero mondiale Mx2, che meriterebbe ampiamente !!! Non è certamente inferiore al super reclamizzato e sponsorizzato Zanchi ...
  • Tiburon07
    Tiburon07, Reggio nell'Emilia (RE)

    Vorrei sottolineare lo sconcertante servizio offerto dalla RAI. Inizio della diretta 2^ manche MXGP con 20 min. di ritardo. Intermezzo pubblicitario che si perde la scivolata di Gajser e il passaggio al comando di Herlings (il tutto non viene nemmeno riproposto). Non c'è neanche il supporto di un riquadro x seguire la gara durante la pubblicità. Un po' meglio nella diretta MX2 e comunque sia in quest' ultima che in MXGP, podio completamente "tagliato". Veramente un servizio penoso
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