Loket, Repubblica Ceca, 20 Luglio. Gran Premio a Loket. Le Time Practices non dicono molto che si possa riflettere con decisione sulle gare. Lucas Coenen e de Wolf, poi Sacha in MX2. Tanto meno fanno pensare che Tim Gajser, terzo alle spalle di Herlings, KTM, e Prado, GasGas, sia in verità in giornata “cattiva”. Invece succede.

MXGP. Qualifying Race. Comunque sono i soliti tre. All’inizio in ordine sparso. Jorge Prado, GasGas, sembra aver ritrovato la stella e fa suo l’holeshot. Tim Gajser e Jeffrey Herlings a ruota. L’alternativa possibile si chiama Mattia Guadagnini, che scatta al quarto posto e sembra “tenere”. Alla fine del primo giro, tuttavia, la gara è finita. Nell’ordine, Gajser, Prado, Herlings, sarà così fino al salto del traguardo, distacchi ragionevolmente testimoni del fatto che Gajser non era trattabile, oggi. Quasi la fotografia di uno stato di cose, in Campionato, non più mutabile. È per le posizioni di rincalzo che la gara si anima, un minimo. Guadagnini resiste per sette giri, poi deve cedere progressivamente il passo prima a Jeremy Seewer, Kawasaki, poi a Calvin Vlaanderen, Yamaha, infine e bella sorpresa, anche a Romain Febvre, Kawasaki, rientrante dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano per cinque Gran Premi. Rientrante anche Alberto Forato, Honda, diciassettesimo, ed entrante Giuseppe Tropepe, Honda, per il quale si ragiona in termini di exploit, decimo

MX2. La Qualifyng Race dei “cadetti” è un bel concerto per quartetto. Il resto dell’”orchestra” è ben presto fuori gioco. La partenza è di Sacha Coenen, KTM, inizialmente gli resistono solo Simon Laengenfelder, GasGas, e un brillante Rick Elzinga, Yamaha. Il primo giro non vede ancora il fratello, Lucas, e dietro è più fatica, meno certezze e distanze crescenti. Lucas Coenen, Husqvarna, non ha fatto una bella partenza, quinto o giù di lì, Andrea Adamo, KTM, l’ha sbagliata del tutto rimanendo imbottigliato, decimo. Lucas pian piano risalirà fino a raggiungere e superare il fratello al decimo giro, Adamo farà lo stesso fino al quinto posto, salvo poi crollare all’ultimo giro e tornare al nono posto. In mezzo la bella gara di Liam Everts, KTM, che in quello stesso ultimo giro riesce a passare Laengenfelder. Lucas e Sacha, poi Everts, Laengenfelder. Il leader Kay de Wolf, Husqvarna, naviga a vista al sesto posto, dietro anche a Elzinga. Nella classifica del Mondiale cambia ben poco, solo si allungano o si accorciano gli elastici.

Naturalmente saranno Gara 1 e Gara 2 a definire i contorni reali del Gran Premio di Repubblica Ceca.

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