Il Gran Premio di Kegums è pronto per dare il commiato alla tripla trasferta che ha riaperto il Mondiale dopo l’insorgere del Coronavirus. L’esigente circuito situato a una cinquantina di chilometri dalla capitale Riga, anche quest’anno autore di una spietata selezione per via delle sue difficoltà tecniche, è stato solo in parte aggiornato per continuare a dare il giusto spettacolo a questa attesa seconda parte della stagione che attende la conferma o meno della successiva trasferta in Turchia che il calendario anticipa la doppia prova sul circuito ravennate di Faenza.

Questo fine settimana è attesa un’altra sfida planetaria tra i mostri sacri della MXGP, che hanno raggiunto livelli di competitività inimmaginabili. Jeffrey Herlings deve continuare a spingere forte per mantenere la tabella rossa di leader, ma può sfruttare i 28 punti di vantaggio su un Tim Gajser velocissimo ma che nelle ultime due puntate è stato autore di due cadute che gli hanno fatto perdere il contatto con l’ufficiale KTM e che quindi deve fare mente locale per ritornare a dare il 100%.

E dopo la fantastica vittoria di pochi giorni fa anche Tony Cairoli è in corsa per il gradino più alto del podio, nonostante il compito non sia affatto facile viso l’agonismo di tanti avversari in grado di puntare al primo posto tra i quali, oltre ai due campioni del mondo, Arminas Jasikonis, Romain Febvre, Jeremy Seewer, Glenn Coldenhoff, Gautier Paulin e perché no pure Jorge Prado che dopo i suoi infortuni invernali sta velocemente risalente la china.

Francia vs Belgio nel MX2

La MX2 sta vivendo lo scontro tra il francese KTM Tom Vialle e il fiammingo Yamaha Jago Geerts che insegue il capoclassifica a soli 8 punti di distanza e che a Kegums è favorito dalla sua affinità ai terreni sabbiosi. Si spera anche in un ritorno a posizioni a lui più consone invece per Alberto Forato dopo la battuta a vuoto nella scorsa prova che lo ha fatto slittare dall’11° al 14° posto in campionato.

Anche Mattia Guadagnini deve riordinare forze e determinazione per ritornare al suo livello di competitività che in Lettonia gli ha permesso di vincere la seconda manche EMX250 e di salire sul 3° gradino del podio visto la prestazione al disotto delle aspettative del GP i Riga; in programma anche la classe EMXOPEN.