MXGP 2020. Mantova chiude il trittico con il GP d’Europa
L’undicesima tappa iridata si apre con le confortanti prospettive di recupero per Arminas Jasikonis, il cui infortunio dello scorso weekend pare possa avere conseguenze minori rispetto a quanto apparso in un primo tempo.
Dopo essere stato messo in coma farmacologico a scopo precauzionale lo scorso mercoledì in attesa del recupero dal trauma al cervello riportato nella caduta, il forte pilota lituano ha infatti ripreso conoscenza e i medici sono ottimisti per il suo ritorno alla normalità anche se i tempi non sono definibili.
In attesa quindi del suo ritorno sulla moto, la stagione si avvia ad un’altra tappa che si prospetta ferro e fuoco data l’alta competitività della classe regina che nell’ultima puntata tra i tanti candidati al gradino più alto del podio ha tirato fuori la carta di Romain Febvre.
Ma i riflettori sono puntati sulla rosa dei contendenti al titolo, che verosimilmente vede in lizza il leader Tim Gajser che è tallonato a solo 5 punti da Tony Cairoli e inseguito da Jeremy Seewer e Jorge Prado staccati rispettivamente di 18 e 35 lunghezze.
Ed è proprio quest’ultimo che continua ad impressionare, diventato collezionista di podi nonostante il suo doppio infortunio di pre stagione.
Così come continua ad essere costantemente nelle prime posizioni il capoclassifica MX2 Tom Vialle, che gara dopo gara è riuscito a prendere un discreto margine sull’inseguitore Jago Geerts che si trova in svantaggio di 46 punti e che ora con ancora otto GP da disputare gli permette di poter amministrare le sue giornate.
Questo fine settimana oltre alla 7ª tappa dell’Europeo 250 torna in pista anche la EMX125 con lo straordinario leader Andrea Bonacorsi pronto per regalare alla Fantic Motor un’altra doppietta dopo le fantastiche tre consecutive firmate nei gran premi disputati a Faenza.