Motocross – Mondiale MXGP-MX2

MXGP #7. GP di Fancia. Il Gran Premio di Tim Gajser e di Lucas Coenen [GALLERY]

- L’ufficiale Honda riprende la tabella rossa della MXGP, l’ufficiale Husqvarna stravince il 3° GP di carriera, questa volta con un formidabile en plein. Italiani non brillantissimi. Campionato a tratti evidente, a tratti indecifrabile

Saint Jean d’Angely, Francia, 19 Maggio. Hanno vinto Tim Gajser, Honda HRC, e Lucas Coenen, Husqvarna Nestaan. Per lo sloveno si tratta, strano a dirsi, della prima vittoria della stagione, gli altri 5 GP sono stati vinti da Prado, 5 e Jonass, 1, mentre per il belga è il secondo successo consecutivo dopo il colpo del Gran Premio di Galizia. Strano o no, Gajser riprende la tabella rossa ed è in testa al Mondiale MXGP, Coenen è solo terzo alle spalle dell’olandese leader e compagno di Squadra Kay de Wolf e di Simon Laengenfelder, GasGas. Siamo esattamente, ormai, a un terzo della stagione e il Campionato è a tratti evidente nel suo sviluppo e a tratti ancora completamente indecifrabile. È il bello di una bella stagione, direte voi. E avete ragione, è proprio così!

Jorge Prado, Red Bull GasGas, non è stato neanche l’ombra dell’Attila di Lugo, e semmai sembrava piuttosto la maschera di Agueda nel Gran Premio vinto da Jonass nel fango. Giornata non felice, nell’improvviso fango dell’MXGP francese, o forse una di quelle occasioni in cui un respiro di transizione può far solo bene. Con 5 gran premi vinti al suo attivo, lo spagnolo resta nella ristrettissima élite dei super favoriti. Il guaio è che l’avversario per definizione, Tim Gajser, Honda HRC, ha vinto il suo primo Gran Premio della stagione, e neanche a bottino pieno, eppure si è ripreso la tabella rossa timidamente sottratta all’avversario in Portogallo e restituita in Spagna. Che la tendenza del week end potesse essere quella lo si poteva indovinare, ma solo indovinare, dopo la Qualifying, quando Gaijser è andato al pareggio, e dopo Gara 1 quando ha sorpassato Prado nella super provvisoria della stagione MXGP. Per il resto la situazione è abbastanza stabile. Romain Febvre, Kawasaki, non è riuscito da padrone di casa a vincere una sola Gara, anche se ci è andato vicino in Gara 2, ovvero quando era già in vista dello striscione d’arrivo e, impotente, ha dovuto subire l’arrembaggio di Jeffrey Herlings. Il francese finisce secondo nel Gran Premio e resta terzo nel Mondiale con una prospettiva da rincalzo, magari con qualche fiammata da qui alla fine dell’anno.

Si diceva di Jeffrey Herlings, o si pensava. All’olandese ufficiale Red Bull KTM, in crescita o ri-crescita evidente, sembrava mancare solo quel guizzo in partenza di cui, per esempio, Prado (non senza la sua Squadra) è maestro assoluto. Ma sembrava anche che Herlings ci stesse lavorando e che fosse fiducioso di chiudere il cerchio. Bene, fino a Gara 2 Herlings non ne ha indovinata una, né in partenza, né nel passo né nell’aggressività, al punto che lo si poteva pensare pronto a scendere dal treno per il Titolo. Invece, Gara 2 ed ecco il cambiamento radicale. Una buona partenza, passo e birra eccellenti, e quel guizzo da combattente bastante a umiliare Febvre davanti al suo pubblico e vincere la Gara. Herlings è ancora sul treno, sul quarto vagone. Si è rivisto un po’ di buon Seewer, Kawasaki, e un po’ di ottimo Jonass, Honda, quando la terra è diventata fango come in Portogallo, ma stiamo già parlando di 100 punti e oltre dalla testa della graduatoria del Mondiale.

La MX2 è apparentemente più stabile nella sua conclamata… instabilità. Kay de Wolf, Husqvarna, pur non vincendo dal Trentino, conserva un bel margine di vantaggio, oltre 50 punti, in testa al Mondiale. Simon Laengenfelder, GasGas, che ha vinto solo la prima Gara in Argentina, è pur buon secondo. È il segno della continuità, dell’efficacia della costanza di rendimento. Alle spalle dell’olandese e del tedesco è bagarre, questa sì indecifrabile. Ieri valeva un trend, oggi è buono un altro, domani chissà. Alla vigilia del GP di Francia Everts, KTM, era terzo davanti a Benistant, Yamaha. Oggi al terzo posto sale Lucas Coenen, Husqvarna Nestaan, che dopo aver vinto in Galizia ha stravinto e dominato la Qualifying, Gara 1 e Gara 2 in Francia, vincendo ovviamente il Gran Premio e, ora, mettendo nel mirino proprio Laengenfelder. Benistant è andato KO, sfortunatamente per l’ufficiale Monster Yamaha con una piccola frattura alla C5, Everts e Adamo hanno cercato di limitare i danni, non riuscendoci peraltro troppo bene. Nel senso che Adamo, con un secondo e un quarto, perde poco dal leader de Wolf ma lascia scappare Lucas Coenen, e Everts non riesce a uscire dall’enigma che rappresenta, ora strabiliando ora rimanendo invischiato in situazioni al limite, soprattutto in partenza. Una nota positiva viene da Ferruccio Zanchi, Honda HRC, che sembra trovare, di Gran Premio in Gran Premio, i termini della tabella di marcia necessaria per avvicinarsi all’élite.

Lo stato dell’arte della MX2 in Francia, dunque, è la performance perfetta di Lucas Coenen, che in due Gran premi ha triplicato il suo curriculum, autodenunciandosi per l’assalto ai vertici della categoria. Altra guerra in famiglia in vista, ma la famiglia Nestaan sembra aver carte buone per entrambi i suoi rampolli.

Passate le Moto al Karcher, un saluto a casa, si carica e ci si dirige verso la Germania. Teutschenthal, week end del 1 e 2 Giugno.

© Immagini MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media

MXGP Overall - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 43 points; 2. Romain Febvre (FRA, KAW), 42 p.; 3. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 40 p.; 4. Jorge Prado (ESP, GAS), 38 p.; 5. Pauls Jonass (LAT, HON), 36 p.; 6. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 33 p.; 7. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 27 p.; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 24 p.; 9. Andrea Bonacorsi (ITA, YAM), 23 p.; 10. Brian Bogers (NED, FAN),21 p

MXGP - World Championship - Top 10 Classification:Kevin Horgmo (NOR, HON), 145 p.; 10. Valentin Guillod (SUI, HON), 130 1. Tim Gajser (SLO, HON), 348 points; 2. Jorge Prado (ESP, GAS), 343 p.; 3. Romain Febvre (FRA, KAW), 319 p.; 4. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 287 p.; 5. Pauls Jonass (LAT, HON), 253 p.; 6. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 234 p.; 7. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 223 p.; 8. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 200 p.; 9.

MX2 Overall – Top 10 Classification Rick Elzinga (NED, YAM), 21 pMikkel Haarup (DEN, TRI), 31 p.; 7. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 27 p.; 8. Quentin Marc Prugnieres (FRA, KAW), 24 p.; 9. Oriol Oliver (ESP, KTM), 21 p.; 10. 1. Lucas Coenen (BEL, HUS), 50 points; 2. Kay de Wolf (NED, HUS), 42 p.; 3. Andrea Adamo (ITA, KTM), 40 p.; 4. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 38 p.; 5. Liam Everts (BEL, KTM), 31 p.; 6.

MX2 - World Championship Classification:Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 126 p. 1. Kay de Wolf (NED, HUS), 342 points; 2. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 290 p.; 3. Lucas Coenen (BEL, HUS), 283 p.; 4. Liam Everts (BEL, KTM), 268 p.; 5. Andrea Adamo (ITA, KTM), 257 p.; 6. Thibault Benistant (FRA, YAM), 226 p.; 7. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 216 p.; 8. Rick Elzinga (NED, YAM), 211 p.; 9. Sacha Coenen (BEL, KTM), 159 p.; 10.

  • tonitru
    tonitru, Roma (RM)

    Caro Piero, temo che questa gara tu non l'abbia vista, altrimenti-da appassionato quale sei, di fronte alle imprese che questi campioni dell'offroad ci hanno regalato- avresti scritto un pezzo completamente diverso...
  • Super155
    Super155, Reggio nell'Emilia (RE)

    Rettifico il commento precedente, che non so se mai verrà approvato, perché leggendo le notizie apprendo ora che a causa di penalizzazioni legate a bandiere gialle Gajser ha guadagnato due posizioni, passando da terzo a primo. Quindi ora Gajser, Febvre, Herlings. Per completezza di informazione io nell’articolo avrei inserito questo dettaglio
Inserisci il tuo commento