Teutschenthal, Germania, 30 Maggio. L’ottava data del Mondiale riporta l’assatanata carovana del Mondiale in Germania. La pista di Teutschenthal, un miglio di trappole e di spettacolo senz’altro suscettibile di ulteriori variabili (leggi il meteo) è stata un anno fa il palcoscenico del Campione del Mondo in carica, Jorge Prado, GasGas. Non c’era Tim Gajser, alle prese con il femore rotto in Trentino da aggiustare al meglio (sarebbe rientrato solo in Repubblica Ceca), e agli avversari dello spagnolo furono Coldenhof e Fernandez per Gran Premio, Herlings e Febvre nella negoziazione per il Mondiale.

Quest’anno, superata la boa di un terzo di Campionato, può cambiare tutto. Gli equilibri cosmici potenziali sono ristabiliti e i casi sono… almeno tre. 1. Prado concederà il bis al teatro tedesco, riprenderà la tabella rossa e cancellerà la “magra” (si fa per dire) del Gran Premio di Francia. 2. Gajser, continuando nel crescendo che lo vede un pelo più incisivo dal Portogallo, recupererà il credito dell’anno scorso e aprirà ulteriormente, trasformandola in solco, la fessura creata tra sé e lo spagnolo in Portogallo e concretizzata in Francia. 3. Il solito, ostinatamente per parte nostra, vecchio mostro, Jeffrey Herlings che scende anche nell’arena di Germania con la bava alla bocca, affamato più che di risultati di recupero della posizione morale.

Ce n’è d’avanzo per non sedersi, ma a noi interessa d’acchito e più direttamente la MX2. La situazione non è tragica (prospettiva da tifoso), ma crea uno strano tipo d’impazienza al limite della contrarietà. Olandesi, tedeschi e belgi dominano la scena in testa al campionato, al comando Mr. Kay de Wolf, e per uno spruzzo d’italiano bisogna accontentarsi di considerare Laengenfelder, GasGas, e Everts, KTM, come Piloti di casa nostra. Aspettando Zanchi, quello che brucia è il quinto posto di Andrea Adamo. Solo quinto! Siamo andati a pescare Adamo a Montevarchi, ospite d’onore del bel Italiano FX Action, lo abbiamo intervistato e abbiamo cercato di capire e di pungolarlo. Adamo ha la velocità, ha il guizzo, riesce a partire e bene e non si è dimenticato come si fa a vincere. Ergo: c’è tutto. E allora? Allora ecco la versione-promessa di Andrea Adamo, come sempre sagace e intelligente. In bocca al lupo!

Già sul terrapieno di Teutschenthal, impazienti.

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