Prado in America, Febvre in Triumph e Guadagnini in Ducati. Voci da far girare la testa
Con l’arrivo dell’estate e del caldo nel paddock del mondiale motocross non spuntano solo ventole e radiatori maggiorati ma anche voci interessanti in ambito 2025.
I rumors sono tanti, davvero tanti, e alcuni anche davvero molto interessanti, ma andiamo con ordine.
Dopo il debutto nell’italiano motocross con Lupino, Ducati farà ufficialmente parte del mondiale motocross nel 2025. Nel 2026 arriverà anche in America, ma quella, per il momento è un’altra storia, rimaniamo per ora nel vecchio continente.
A salire in sella alla Desmo450 MX dovrebbe essere Mattia Guadagnini, il quale è in scadenza di contratto con Husqvarna; contratto che non verrà rinnovato, il perché ve lo sveliamo più tardi. Non si sa, ancora, se Ducati schiererà una moto sola oppure due dietro al cancelletto, noi crediamo due e per qualche giorno era girata questa voce su Romain Febvre. Si vociferava, addirittura, di un test già svolto tra l’asso francese e il team Ducati, salvo poi essere stato smentito sonoramente il tutto; una voce, senza fondamento, buttata forse lì per smuovere un po’ gli animi all’intento paddock. Più sensato, invece, è il rumors che dà il campione francese, ora out per infortunio, molto vicino a Triumph, che dovrebbe presentare la 450 a settembre/ottobre per poi debuttare nel mondiale nel 2025, quindi attenzione su questo fronte.
Un Romain Febvre che comunque sembrerebbe intenzionato, in qualsiasi caso, a lasciare Kawasaki, la quale potrebbe trovarsi orfana anche di Jeremy Seewer.
Non è una novità che lo svizzero piaccia molto, moltissimo, alla famiglia De Carli, la quale trovandosi senza Prado, in partenza per l’America, potrebbe trovare in Jeremy un valido sostituto.
E in Kawasaki quindi? Per un europeo che va in America c’è un americano che viene in Europa, o almeno così sembra. Jorge Prado al 99% nel 2025 sarà seduto sopra ad una Kawasaki Monster Energy al via di tutte le attività americane, supercross e national, e dovrebbe colmare il vuoto lasciato da Adam Cianciarulo, ritiratosi a fine SX, attenzione però perché sembra che dall’altra punta di diamante in verde, Jason Anderson, ci sia un grande apprezzamento e altrettanta curiosità per il mondiale MXGP. È noto ormai a tutti che Anderson prima di ritirarsi voglia fare uno o due anni “da noi”, una sella, quindi, del team ufficiale Kawasaki MXGP potrebbe essere occupata da lui.
Kawasaki debutterà in forma ufficiale anche in MX2 nel 2025 e al momento le due selle sono libere ma una sembra essere riservata per uno dei fratelli Coenen. Il loro viaggio verso l’America, che pareva già pianificato, con Lucas diretto in Honda America, pare essere saltato e quindi almeno per il 2025 dovrebbero rimanere qui.
Grande rivoluzione anche in terra austriaca con un impegno nel mondiale mx che diminuisce ancora, di nuovo.
Prima vi parlavamo del sicuro non rinnovo di Guadagnini con Husqvarna, il perché è presto detto. Husqvarna, infatti, abbandonerà il mondiale (sembra diretta in MotoGP o comunque in direzione asfalto).
Il team Nestaan che ora segue il marchio bianco e blu dovrebbe prendere in gestione KTM Factory, che ora era gestita direttamente dall’azienda, con Jefferey Herlings e Kay de Wolf. Adamo ed Everts sembra saranno riconfermati in KTM ufficiale così come Längenfelder e Rossi in Gas Gas Factory.
Insomma, le voci che girano sono tante, qualcuna con delle fondamenta già più solide, altre campate ancora, per il momento, un po’ in aria.
Ciò che sicuramente fa molto bene al nostro sport è l’arrivo di due case nuove e molto importanti come Ducati e Triumph!
Sarà un’estate ricca di colpi di mercato.
Ducati in MXGP e/o supercross non ha alcun significato. Strategia prodotto sballata. Cosa c'entra il premium/lusso con l'offroad? Stanno sprecando tempo e denaro. Dovrebbero guardare a BMW, mica a KTM. Non sanno che pesci prendere per crescere, e infatti non crescono, anzi. L'offroad è morto per regolamentazioni europee assurde, ore contate, ma ducati ci si butta. Mah!
Prado in Kawa USA è una bestemmia. KTM gli ha dato tutto e lui tradisce così. Tanto non andrà lontano, troppo forti Jett e Chase.
Anderson in Europa non ha alcun peso, nell' outdoor non combina nulla.
Quindi l'unica vera notizia di questo articolo è l'uscita di Husqvarna dall'offroad. Marchio che ha inventato la moto da cross, marchio con oltre 120 anni di storia, viene esclusa dal motocross che conta. Anche in ktm si sono bevuti il cervello (vedi l'assurdità di GASGAS in motogp, da manicomio una decisione del genere).
Mi chiedo chi faccia le strategie prodotto e sportive di queste aziende. Mio nipote di 12 anni ne sa di più.