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Ryan Dungey annuncia il suo ritiro dalle competizioni

- Il pilota KTM ha annunciato a sorpresa il suo ritiro dalle gare subito dopo aver conquistato il quarto titolo SX
Ryan Dungey annuncia il suo ritiro dalle competizioni

Ryan Dungey ha annunciato oggi il suo ritiro dalle corse con una conferenza stampa ospitata da KTM nel mitico Angel Stadium di Anaheim, in California. L'annuncio del pluri campione  arriva subito dopo essersi assicurato il suo terzo consecutivo Campionato AMA 450SX a bordo della KTM 450 SX-F Factory Edition, nell'ultima gara dell'AMA Supercross disputatasi al Sam Boyd Stadium di Las Vegas.

Il palmarès di Dungey conta un totale di nove campionati AMA Supercross e Motocross, tra i quali quattro titoli AMA 450SX (2017, 2016, 2015, 2012), tre titoli AMA 450 Class MX (2015, 2012, 2010 ), un titolo AMA West Coast SX Lites (2009) e un titolo AMA 250 Class MX (2009). Inoltre, Ryan è stato decisamente determinante per la conquista del successo del Team USA nel 2009, 2010 e 2011 al prestigioso Motocross delle Nazioni.

Ryan Dungey: «È difficile credere che questo giorno sia arrivato, ma dopo averci pensato a lungo oggi annuncio il mio ritiro dalle corse in Supercross e Motocross. Questa decisione non è stata facile. Ho realizzato più di quanto avessi mai immaginato o sognato, e per tutto questo sono incredibilmente onorato. Il nostro sport è duro, le stagioni sono lunghe e ci vuole una grande quantità di sacrifici, di duro lavoro e di disciplina per rimanere sulla vetta. Fisicamente sento che sono nella migliore forma di sempre, e ho una moto per vincere. Tuttavia, quest'anno ho lottato mentalmente: ho sempre gareggiato per vincere, ma questa stagione è stata diversa per me, perché concentrarmi settimana dopo settimana non era più la stessa cosa. Non pensavo che sarei mai arrivato a dover trovare le motivazioni per gareggiare, ma ora è così, e la verità è questa scelta mi disturba molto. Potrei facilmente prendere lo stipendio e correre solo per finire, ma non sono fatto così, non è così che voglio correre, né essere ricordato. Ho detto sul podio a Las Vegas, una settimana e mezzo fa, che questo titolo Supercorss ha più significato degli altri conquistati. E’ la verità, perché ho dovuto combattere più duramente questa volta: non necessariamente a causa delle battaglie in pista, ma perché ho dovuto spingere mentalmente come mai prima avevo dovuto fare. Abbandono quindi nel migliore dei modi possibile, e aver conquistato il terzo titolo consecutivo è una benedizione incredibile e ne sono molto orgoglioso. Amo correre e amo il nostro sport, ma sono pronto a fare un passo indietro, felice e in forma. Ho realizzato tutto quello che ho deciso di fare, e anche molto di più. Anche se sto lasciando le corse, ho ancora intenzione di essere coinvolto nello sport. Mentre questo capitolo della mia vita si chiude, sono entusiasta di scoprire cosa mi riserverà il futuro».

Stefan Pierer (CEO KTM Group): «Per sei anni Ryan è stato parte della famiglia KTM, a partire dal 2012, quando è venuto in KTM con Roger De Coster. Da allora, Ryan ha scritto una parte molto importante della nostra storia, e insieme a Roger hanno portato KTM sulla vetta del nostro sport. Ryan è eccezionale. La sua performance e la sua personalità hanno alzato decisamente il livello di KTM e lo ringraziamo per questo. Ci auguriamo tutto il meglio per il suo futuro, e siamo molto contenti di poterlo aiutare a raggiungere nuovi ambiziosi obiettivi nella famiglia KTM».

Pit Beirer (KTM Motorsports Director): Innanzitutto voglio congratularmi con Ryan per il suo incredibile titolo 2017: è stata una dura lotta, ma alla fine lui ha portato nuovamente il titolo in casa KTM, il che ci ha resi molto, molto orgogliosi. E' bello per una Casa lavorare con un atleta del genere, che lavora al 100 per centoper il suo Marchio: lui ha vinto la nostra prima gara in Supercross, e poi il nostro primo titolo, e assieme al team U.S. hanno cambiato le cose in pista. Io sto  lavorando per il futuro per far si che il nostro team rimanga ad un livello altissimo, e tego d'occhio anche nuovi talenti, ai quali sono sicuro che Ryan darà certamente una mano. "Ryan,Ryan,Ryan,Ryan".
 
Roger De Coster (Red Bull KTM Factory Racing Team Manager): "E' stato un vero onore lavorare assieme a Ryan per oltre dieci anni, durante i quali lui non ha mai mancato di concludere sul podio un campionato; e posso senz'altro dire di non aver mai lavorato con un pilota che lavori tanto seriamente. Questa è la fine di un'era, ma sappiamo che lui rimarrà nel nostro team, anche se la cosa non è stata ancora ben definita. Intanto, Ryan ha già iniziato ad aiutare Marvin (Musquin, Ndr) a prepararsi per i Nationals, e ne siamo davvero felici". 

 
  • dagadét
    dagadét, Bergamo (BG)

    Le parole di De Coster nei suoi confronti sono eloquenti e lasciano poco da aggiungere..Un gran pilota ed un gran lavoratore. In molte occasioni è stato persino criticato perchè "troppo corretto" in pista. Personalmente la ritengo una virtù che ben pochi piloti possono vantare. Un esempio di persona "pulita" e rispettosa che spero possa essere di esempio. Buona vita Ryan!
  • mauri01
    mauri01, Alessandria (AL)

    per poco non iniziava quest'anno...
    io mi aspetto belle cose da Cooper Webb
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