Gas Gas EC 300 e XC 300 2018. Progetto Fenice
Bentornata Gas Gas! Dopo qualche anno di silenzio stampa, ecco che la fabbrica di Salt, alle porte di Girona, si rilancia in maniera importante nel segmento enduro, e lo fa in grande stile, mettendo in mostra l’ultima nata e presentando a casa sua la nuovissima due tempi enduro EC300, che apre le danze a quella che sarà la produzione a 2T per il model year 2018.
Proprio come narra Erodoto nella mitologia greca, il marchio Gas Gas, dopo aver trascorso brutti momenti sotto il profilo finanziario, è stata rilevata all’inizio del 2016 dalla Torrot Electric, che ha dato nuova linfa all’azienda permettendole di rinascere dalle proprie ceneri, ripartire con lo sviluppo ed arrivare a presentare oggi un modello 2018 completamente nuovo dalla testa ai piedi: e non solo sotto il profilo di scelte tecniche, ma anche per quanto riguarda i partner tecnologici. Già il 2016 aveva dato alla nuova gestione ottimi segni di ripresa, con la vendita di più di 6.000 moto nel solo segmento trial e scooter stradali; ed ora, con l’affiancamento del progetto enduro, l’entusiasmo è più forte che mai.
Rifatta da zero
Partiamo dallo scheletro, che viene completamente rivisto nella distribuzione e nelle misure vitali. Il nuovo telaio è a struttura centrale in cromo mobildeno, al fine di ottenere una geometria molto più snella e allo stesso tempo rigida quanto basta per trasmettere sicurezza nel veloce.
Il telaietto posteriore è stato ridisegnato e sviluppato in alluminio, cosi da essere più leggero e resistente. Il filtro dell’aria, grazie al nuovo disegno del telaio, ottiene maggiore spazio nella cassa filtro e respira meglio, dando alla moto maggiore potenza soprattutto in alto. Sopra ad esso, in un sopporto in plastica appena sotto alla sella, viene posizionata la nuova batteria al litio che, oltre a garantire un perfetto avviamento, alimenta il nuovo impianto luci e la centralina di gestione generale del motore. Sotto questo punto di vista, la nuova EC, per essere in regola con le normative Euro 4 alle quali deve sottostare, viene venduta con l’intero impianto omologato, ovvero luci, frecce e tutto quanto necessario. Vi è poi una configurazione “racing” che viene consegnata a parte.
Sempre per favorire la posizione di guida e l’ergonomicità, viene introdotto un nuovo serbatoio che aumenta di capacità fino a 10 litri, con una riserva del 15%. Questo, oltre ad aumentare l'autonomia, migliora notevolmente il feeling, perché è molto più stretto e si raccorda bene con le nuove plastiche. Infatti la moto è generalmente più sinuosa e slanciata, e si guida in maniera più fluida. A questo si aggiungono nuove pedane più larghe, che favoriscono maggiormente lo scarico del fango, e nuove protezioni del telaio, sia parlando del sottoculla, davvero comodo e rapido da togliere in caso di manutenzione, che come protezioni laterali sulle aree di contatto tra telaio e stivali.
A livello di sospensioni troviamo un nuovo partner tecnico con materiale di altissima qualità: ovvero, una Kayaba con steli da 48 mm di diametro e 300 mm di corsa, studiata appositamente per Gas Gas in configurazione enduro. Il sistema AOS divide l'aria dall'olio con una cartuccia separata, e risulta essere molto versatile per l’utilizzo off-road. Mentre al posteriore troviamo il nuovo mono giapponese, che viene abbinato a un nuovo cinematismo dei leveraggi che ora risultano più progressivi. Anche il forcellone è interamente inedito, e pesa il 7% in meno rispetto al precedente. Non solo: riceve anche una serie di upgrade molto utili, come il sistema rapido di estrazione del perno ruota, un registro catena efficace ed una cruna della corona interamente di materiale plastico.
L'impianto frenante arriva ancora da Nissin, ma ottiene nuovi dischi NG, rispettivamente da 260 mm all’anteriore e da 220 al posteriore, ed una leva del freno a pedale più snella, e molto facile da rimuovere in caso di manutenzione.
Motore Euro-4
Passando alle caratteristiche del motore, la "GG" 2018 è solo un vago ricordo della versione precedente. Cambiano il disegno del pistone e la conformazione della camera di combustione, il che aumenta sensibilmente la potenza espressa durante tutto l’arco di utilizzo, e al tempo stesso diminuisce le vibrazioni percepite. Vengono rivisti nelle misure vitali sia i radiatori, che ora dissipano in maniera più efficiente, che la frizione, sempre azionata da un comando idraulico Magura, ma ora sensibilmente più precisa ed affidabile. Completano il pacchetto “racing” il carburatore Keihin da 38 mm e l'impianto di scarico FMF, che verranno consegnati separatamente in quanto estranei all’omologazione Euro 4.
Il risultato è una Gas Gas da enduro da 105 kg di peso, ben 10 in meno rispetto al modello precedente! Allo stesso tempo, i valori di potenza massima e maneggevolezza sono sensibilmente migliorati, rendendo questa moto facile e divertente da utilizzare.
Come va
Sali in sella e ti trovi subito in una posizione comoda. E’ un aggettivo particolare per una off-road da competizione, in quanto solitamente la comodità non necessariamente va a braccetto con la ricerca della massima prestazione: al contrario, sotto questo aspetto Gas Gas è stata molto astuta nel disegnare la nuova moto.
La sella è mediamente più imbottita rispetto alle concorrenti, e pur rimanendo di ottimo supporto aiuta a digerire le classiche buche in uscita dai canali, a tutto vantaggio della precisione di guida e della trazione. La distanza con le pedane a sensazione sembra leggermente maggiore rispetto ai consueti standard, e infatti io che ho le gambe abbastanza lunghe mi trovo agevolato a spingere in uscita di curva: le pedane del resto sono particolarmente sensibili, infatti basta poca pressione, in particolar modo in uscita di curva, appunto, per far viaggiare la moto come fosse sui binari.
Il manubrio è abbastanza “aperto” di piega, ciò nonostante aiuta gli inserimenti e non ci devi litigare per inserirla. Azioni il pulsante dell’avviamento elettrico, piazzato a sinistra, ed il 300 a due tempi si accende subito senza esitazione. In caso di necessità è stata però prevista anche la leva dell’aria, appena sopra a quella della frizione.
Non appena inizi a tirare vengono subito fuori le caratteristiche della nuova EC spagnola. Nella prima parte di erogazione la coppia è molto pulita e corposa, ti permette di viaggiare con una marcia in più e di far scorrere la moto in inserimento e a centro curva senza particolare sforzo. L’ingresso è agevolato da una forcella abbastanza morbida di taratura, ma che se esageri un attimo a staccare si chiude troppo e tende a prendere sotto. A seguire, nella fase di accelerazione devi subito mettere marce, perché l'erogazione non è fatta per l’allungo e mura molto velocemente. Nel contesto in cui l’abbiamo provata invece avevamo a disposizione allunghi importanti, ma ritengo che nel suo habitat naturale, quello dell’enduro moderno, la piacevolezza della coppia ai bassi e medi regimi è assolutamente un valore aggiunto dominante e caratterizzante di questa moto.
Sempre in termini di ciclistica, il setting è generalmente morbido e libero di ritorno, ottimo nello smosso e nei tratti più impestati, ma da ricordare alle alte velocità, quando il telaio trasmette fiducia ma le reazioni delle sospensioni sono troppo immediate. Semplici messe a punto, su un pacchetto tecnologico davvero interessante, rendono questa moto sensibilmente più equilibrata.
Nota di merito per l’impianto frenante. Gas Gas rimane infatti fedele alle storiche pompa e pinza Nissin, eccellenti per progressione e sensibilità: basta infatti una lieve pressione per ottenere gli effetti desiderati con una precisione millimetrica. Ottima anche la tenuta alle alte temperature, in quanto la fretta non degrada con l’utilizzo aggressivo.
In generale la nuova Gas Gas è una moto facile da guidare, in quanto non è eccessivamente potente e proprio per questo la puoi gestire con semplicità, cosa che alla fine trasmette grande divertimento. Della nuova EC la ditta Spagnola ha previsto una versione omologata enduro EC, ed una non omologata, senza luci ed impianto elettrico, per il mercato americano nella sua declinazione XC. In termini di cilindrate troviamo ora in pronta consegna la 300, mentre dovremo attendere un paio di mesi per le 250. Il reparto vendite conferma anche l’arrivo di un propulsore da 200 cc entro settembre 2017.
E' con grande piacere, dunque, che vediamo uscire da momenti difficili una Casa storica che da sempre ha plasmato la scena dell’enduro ed è stata protagonista nel mondo delle due ruote tassellate. Grande entusiasmo, prodotti di alto livello ed una squadra compatta sono la base sulla quale si fonda la rinascita della casa di Girona, che non vediamo l’ora di rivedere tra le file dei principali campionati internazionali, oltre che nei negozi e nelle piste off-road di tutto il territorio nazionale.
Sono stati utilizzati:
Casco: KYT
Occhiali : Ariete
Maglia: Acerbis
Pantaloni: Acerbis
Guanti: Acerbis
Stivali: Acerbis
Maggiori informazioni su:
Moto: Gamma Gas Gas Enduro 2018
Luogo: Spagna, Girona
Meteo: Variabile, 15 gradi
Terreno: Fettucciato in piano su terreno compatto, singletrack nel bosco
con l aggravio di 3 kg abbondanti che avranno i ktm 2018 2t@iniezione e la poca praticità del miscelatore separato secondo me beta e gas gas ne beneficeranno a livello di vendite...