Torna sul grande schermo, a trent'anni di distanza, Mad Max. Il quarto capitolo, firmato anche nel 2015 da George Miller, uscirà questa sera al cinema nelle principali sale italiane. In "Fury Road" mezzi e ambientazioni post apocalittiche la fanno sempre da padroni in un film dove moto, auto, camion sfrecciano nel deserto, si scontrano, esplodono o sputano fuoco, arpioni e proiettili di ogni tipo. I paesaggi della Namibia e dell'Australia fanno da sfondo a spettacolari inseguimenti, duelli e fughe rocambolesche.

Nel "riavvio" della trilogia la novità più evidente è quella del cambio di protagonista: l'ex poliziotto diventato suo malgrado giustiziere, Max Rockatansky, non è infatti più impersonato da Mel Gibson, ma da Tom Hardy. Al suo fianco il premio Oscar Charlize Theron, alias Furiosa, che incontra Max mentre sta cercando di attraversare il deserto. Con lei le cinque mogli fuggiasche del tiranno "Immortan Joe", al secolo Hugh Keays-Byrne. Una curiosità: Keays-Byrne è lo stesso attore che 36 anni fa, nel primo film del 1979, interpretava il ruolo di Toecutter, capo della banda di motociclisti e primo antagonista di Max.
 

Tom Hardy nei panni di Mad Max

Mad Max (titolato in Italia "Interceptor" nei primi due film) ebbe un successo crescente negli anni 80 fino alla definitiva consacrazione a cult-movie rappresentante di un intero filone cinematografico. Nel terzo episodio (Oltre la sfera del tuono, 1985) la protagonista femminile al fianco di Mel Gibson è stata addirittura la mitica Tina Turner, nei panni della regina di una corrotta città nel mezzo del nulla.

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