[VIDEO] Tour de France. Moto cade e blocca la strada ai corridori: scoppia la polemica
La diciassettesima tappa del seguitissimo Tour de France 2023 è stata caratterizzata da un episodio insolito e molto particolare. Sull'impervia salita del Col de la Loze (sulle Alpi francesi) una moto caduta ha costretto diversi corridori a rallentare, facendo mettere anche i piedi a terra. Tra questi anche la maglia gialla Jonas Vingegaard. Grande è stato lo scompiglio e le tante polemiche.
A rendere la situazione ancora più particolare è che la moto "incriminata" era di France Télévisions e alla guida c’era Joël Chary, che portava come passeggero Thomas Voeckler, l’ex professionista (oggi è direttore sportivo della Nazionale francese) che, tra 2004 e (soprattutto) il 2011, ha vestito per venti giorni la maglia gialla.
Un incidente simile era già accaduto di domenica, quando a essere bloccato era stato invece Tadej Pogacar. Alla luce del fatto accaduto l'organizzazione del Tour de France aveva dato delle raccomandazioni, che non sono state evidentemente rispettate nella diciassettesima tappa.
Ma insomma, com'è andata a finire la vicenda? Multa di circa 500 euro per i due protagonisti dell'incidente e sospensione di un giorno. Non sono mancate le lamentele dei corridori: "Quello che mi ha colpito maggiormente è che la corsa si sia dovuta fermare per colpa delle moto e della macchina. È stato vergognoso. Questa cosa mi ha scioccato, sono rimasto fermo 30'' e c’erano le moto che quasi mi cascavano addosso. È stato assurdo. Alcune moto non riuscivano più a cambiare rapporto, ma non capisco perché vengono lasciate passare le macchine quando ci sono appena 15'' fra i corridori. Ci son delle cose che non capisco" Ha detto ramaricato Thibaut Pinot all'Equipe
Fonte: OA sport
Immagine: La Presse
Non mi pare serva Einstein per una roba simile....
E alla velocita' media di 45-50km/h di una corsa in bici, una Energica Eva puo' probabilmente percorrere la distanza di due tappe senza doverla ricaricare