8 Ore di Suzuka. Un raggio di luce su Gino Rea: il comunicato della famiglia sulle sue condizioni
Dopo il terribile incidente di sabato 6 agosto, nelle prove libere della 8 ore di Suzuka, le condizioni di Gino Rea sembrano in miglioramento.
Ad aggiornare sulla situazione del pilota britannico è stata la famiglia, che ha diffuso sui social un comunicato-bollettino. Rea è ancora ricoverato nell'ospedale dove è stato portato d'urgenza dopo il violento impatto all'ultima chicane della pista.
“Non potevamo fare un post prima per via della cultura giapponese – hanno scritto i familiari di Rea - che impone di non rilasciare notizie ai media senza prima il contatto diretto con la famiglia. Siamo arrivati in Giappone l'8 agosto alle 20. Alle 14,30 abbiamo potuto vedere Gino, quindi ora abbiamo la conferma del medico delle sue condizioni”.
La famiglia ha chiarito: “Gino è stato ricoverato in terapia intensiva sabato 6 agosto, dopo l'incidente nelle prove libere 2. Ha subito una commozione cerebrale e gravi ferite alla testa, ha anche lesioni alla clavicola sinistra. È ancora sedato per ridurre il gonfiore nel cervello e controllare la temperatura. Mercoledì è prevista un'altra Tac per una nuova valutazione delle condizioni”.
La famiglia di Rea ha espresso gratitudine per i medici che hanno operato il pilota: “Grazie per l'eccellente lavoro dei medici di Suzuka, dell'equipaggio dell'elicottero e del personale ospedaliero. Gino ha una mente molto forte, vive la vita al massimo e dà il 100% a qualsiasi situazione. Essere così in forma e in salute lo aiuterà a guarire velocemente. Grazie per tutto il supporto e i messaggi”.