Abbiamo perso due grandi campioni: Malcolm Smith e Mary McGee
Mary McGee, quasi novantenne, è mancata lo scorso 27 novembre in Nevada ed è stata una pioniera delle corse americane: la prima donna a competere con la moto su strada e sulle piste del deserto. Aveva iniziato con le auto ed è tornata sulla moto negli eventi di motocross d’epoca dopo il 2000, attiva fino a dodici anni fa.
Mary è FIM Legend dal 2018 e naturalmente compare tra le figure dell’AMA Motorcycle Hall of Fame. Eroina del motociclismo femminile, era nata a Juneau, in Alaska, il 12 dicembre del ‘36 e si era trasferita a Phoenix, in Arizona, dove si sposò con Don McGee; lui era un meccanico molto appassionato e la spinse a correre, prima in auto e poi in moto.
Nel ‘57 guidava per la prima volta un’auto, una Mercedes 300SL, quasi per caso: cominciò subito a vincere e non smise più. Poi provò anche con le moto da corsa, in pista, ma fu Steve Mc Queen, in un evento con attori e personaggi appassionati di motori nel 1963, a incitarla a passare all’off-road: “E’ molto più divertente” le disse. La sua prima corsa però fu terribile: un enduro, in California, con la neve e il freddo, in sella a una Honda Scrambler 250.
Mary voleva far sul serio e passò poi alla Baja, prima con una CZ e poi su Husqvarna, finendo spesso davanti ai piloti maschi perché era un tipo tosto. Trent’anni di attività intensa prima di dedicarsi agli eventi di cross d’epoca quando ormai aveva 65 anni. A giugno, al Tribeca Festival, era stato proiettato il documentario Motorcycle Mary, che racconta la sua vita. Ci ha lasciato a 88 anni e ha sempre dichiarato: la moto ti fa star bene.
Malcolm Smith aveva 83 anni
Malcolm era considerato il motociclista più famoso e più amato d'America ed è morto martedì dopo aver lottato per oltre vent’anni con il morbo di Parkinson. Era del ‘41, aveva 83 anni e viveva a Riverside, in California; con la moglie Joyce ha avuto quattro figli e dieci nipoti.
Ci ha lasciato martedì 26 novembre. Smith ha fatto tante cose nella vita: pilota, tecnico d’officina, attore, sponsor, filantropo sostenitore del motociclismo. Un magnifico esempio di entusiasmo e vivacità. Ma ciò che lo ha reso celebre è stata soprattutto la partecipazione al film “On Any Sunday” con Steve McQueen (ancora lui!), dove era attore e grande manetta…
Malcolm Smith Iniziò a correre nel 56 con una Matchless 500, troppo grande per lui, e ha vinto tanto: otto ori e un argento alla Sei Giorni di Enduro a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, sei Baja 1000 (tre volte in moto e tre in auto), quattro Baja 500. Oltre alle partecipazioni alla Parigi-Dakar e all’ Atlas Rally sulle quattro ruote...
Naturalmente è nella Hall of fame dell’off-road. Curioso scoprire che partì a 13 anni da una... Lambretta, che modificò per girovagare sugli sterrati del San Bernardino National Forest: lui, e i compagni della squadra di calcio del liceo, avvitarono sulle gomme dei loro scooter i tacchetti delle scarpe da fooball.