Fa un po' impressione vederla nelle foto scattate sulla neve, dove risalta ancora di più la colorazione "Tricolore", e suscita una smodata curiosità vedere sulla ruota anteriore lo pneumatico - presumibilmente - di primo equipaggiamento. La Ducati 851 S Tricolore "Kit" del 1988 che vedete in queste foto è all'asta presso Silverstoneauctions e, oltre a essere un modello molto raro e ricercato dai collezionisti, possiede l'esclusività di essere l'esemplare che la Cagiva regalò a Ron Haslam per la sua partecipazione al mondiale 500 nel 1990 sulla C589 due tempi.

Ron, padre di Leon Haslam, è stato un grandissimo pilota e collaudatore tra gli anni '70 e il 2000: nato in una "famiglia da corsa" dove anche altri suoi due fratelli erano piloti (purtroppo deceduti in seguito a incidenti da gara) deve il suo nomignolo "Rocket" per la rapidità nel partire quando il via delle gare del motomondiale prevedeva la partenza a spinta. 

Ma il suo curriculum è incredibile per qualità e varietà: esordio a 15 anni su una Norton Commando, campione britannico TTF1 nel 1978, bicampione mondiale Formula TT a cui vanno aggiunti il dominio a Macao (sei vittorie in sette anni con diverse moto), due vittorie al Tourist Trophy e la partecipazione al motomondiale con la Honda tre cilindri 500 e con la sperimentale Elf Honda 500, ma lo ricordiamo anche in sella alla Suzuki affiancando Schwantz o alla Norton dotata di motore Wankel, ma quello che a noi interessa di più in questo articolo è la sua partecipazione nel 1990 della 500 con la Cagiva, nella memorabile stagione con Mamola e Barros, ingaggio che gli fruttò anche questa bellissima Ducati 888 Tricolore (Cagiva e Ducati all'epoca avevano strettissimi legami societari).

Per inciso, Ron corse con una Ducati 888 nel British Superbike, ma ovviamente la moto che vediamo nelle foto non ha nulla a che vedere con quella portata in gara inoltre, fino a pochissimo tempo fa, Ron aveva una meravigliosa e avviata scuola di pilotaggio con sede nel circuito di Donington Park, purtroppo chiusa a valle del periodo pandemico.

La moto all'asta - mai immatricolata - non è mai stata accesa e viene ceduta insieme con gli scarichi stradali e una serie di accessori come il manuale d'officina, cavalletto e così via, oltre ai moduli della dogana intestati a Ron Haslam per chi ama questo genere di memorabilia. Ovviamente, dato che la moto non è mai stata messa in funzione e visto il lungo fermo è del tutto probabile che non sia "pronta all'uso" e un passaggio da un tecnico qualificato sia necessario per poterne almeno giorire in qualche track day o rievocazione. Il kit di cui è dotata la moto comprende tra l'altro i cerchi Marvic da 17" (al posto dei 16" della versione standard) e ilforcellone con capriata di rinforzo.

La valutazione d'asta di questo capolavoro, capostipite delle moto che hanno fatto la leggenda Ducati in Superbike, parte da 40.000/50.000 sterline, se avete voglia - e sufficiente denaro - per portarvi a casa una moto che unisce la storia della moto italiana, quella della Superbike e quella di un grandissimo pilota, non vi resta che partecipare all'asta del 18 febbraio.

Fonte e foto: Silverstoneauctions