vendite elettriche italia

Anche ad aprile si sono venduti meno scooter e moto elettriche

- Il segmento a batteria continua il trend negativo rispetto allo scorso anno, ma i dati non spiegano tutto. Vediamo chi sale e chi scende
Anche ad aprile si sono venduti meno scooter e moto elettriche

Il trend di vendita del segmento di moto, scooter e ciclomotori ad alimentazione elettrica continua ad essere negativo. Rispetto al calo dello scorso mese di marzo, quello di aprile 2024 si fa più pesante e segniamo una differenza del 12,14 % rispetto allo stesso mese del 2023. Si tratta perciò - vale la pena ricordarlo - di un calo relativo rispetto allo scorso anno. Piuttosto a preoccupare maggiormente dovrebbe essere il trend in sé che da alcuni mesi a questa parte vede una contrazione dei volumi. Abbiamo cercato una spiegazione anche nei giorni scorsi con Gianfranco Nanni, AD di Askoll, azienda italiana leader nella mobilità urbana. Trovate il suo intervento all'interno di questo video. Nell'intervista, Nanni sostanzialmente ci ha confermato quanto già segnaliamo da tempo: il mercato è ancora in via di maturazione e basta che calino le commesse dello sharing, un elemento che pesa ancora parecchio, perché si notino dei segni negativi o al contrario delle impennate che, a loro volta, segneranno probabilmente un dato negativo lo stesso mese dell'anno successivo. In realtà le vendite al privato non sarebbero così negative, anzi. Anche altri costruttori si sono dichiarati molto più ottimisti di quanto i meri dati che abbiamo noi sottomano portino ad essere. Si tratta però evidentemente di un segmento ancora così piccolo che ha bisogno di tempo per assestarsi. Al tempo, noi aggiungeremmo prodotti di qualità e prezzi competitivi, la formula magica sempre difficile da ottenere. I primi sono necessari non solo per offrire scelta ma per conquistare il privato che non solo acquisterà una prima volta ma tornerà ad acquistare elettrico se si sentirà di aver guidato un prodotto di qualità e si sentirà assistito dalla Casa. I secondi sono ovviamente necessari non solo come specchietti per le allodole ma per allargare realmente la platea. Rimane comunque molto affascinante seguire di persona la nascita e lo sviluppo di un mercato con tutte le sue complicazioni e criticità. Detto ciò diamo un'occhiata ai modelli elettrici più gettonati in questo quadrimestre e vediamo chi scende e chi sale.

Quali sono i modelli più venduti da gennaio ad aprile?

Come di consueto vi proponiamo a parziale presa di conoscenza dei modelli più venduti nel nostro Paese, la classifica delle prime dieci posizioni in collaborazione con ANCMA.

Marca

Modello

Segmento

 

BMW

CE 04

Scooter

210

YAMAHA

NEO'S EV

Scooter 50

203

HONDA ITALIA

EM1 E

Scooter 50

188

SEAT

MO ESCOOTER

Scooter

165

TALARIA POWER

TL 4000 STING

Plurimarcia 50

138

ASKOLL

EVOLUTION ES3

Scooter

137

ASKOLL

ES1

Scooter 50

135

VMOTO SOCO

CPX

Scooter

126

ASKOLL

ES3

Scooter

88

NIU

NQI GTS

Scooter

76

Si nota come il BMW CE 04 sia balzato in testa grazie ad una quarantina di esemplari immatricolati nell'ultimo mese. Sono invece ben 77 gli Yamaha Neo's che raggiunge quindi la seconda posizione. Honda EM1 E, dopo l'exploit del mese di aprile, rimane al palo e chiude il podio. Dietro di lui altri due prodotti che abbiamo visto essere molto graditi da un lato dall'utenza urbana ed extraurbana come il Seat Mò e dall'altro dai più giovani amanti dell'off road come la Talaria TL 4000 Sting della quale ne sono state consegnate 76 nell'ultimo mese.

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Ne venderanno sempre meno, fino a piantarla con questo diktat autodistruttivo, sia per il pianeta, che per il portafoglio!
  • Capobutozzi1
    Capobutozzi1, Roma (RM)

    Se non ci fossero gli incentivi (e non dovrebbero esserci in un mercato a libera concorrenza dove vende il prodotto che viene richiesto dal cliente) l elettrico non esisterebbe.
    Ricordiamoci che gli incentivi non lo da il governo ma noi con le nostre tasse e che potrebbero essere spesi non per regalarli agli eco chic ma per aggiustare le strade.
    Questo però non lo dice nessuno.
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