Aprilia Caponord Rally. A Barcellona e ritorno
Della Aprilia Caponord Rally 2015, in listino a 17.050 euro, abbiamo già pubblicato la consueta prova.
Ritorniamo su questa interessante bicilindrica 1200 in allestimento Rally, ovvero la più adatta ai viaggi, percorsi sterrati compresi, con un test svolto dal nostro Giovanni Zamagni. Lo Zam ha usato la Caponord Rally per andare a Barcellona, e ritorno, a seguire la tappa del motomondiale. Ci racconta le sue impressioni di guida, con osservazioni su punti forti e deboli, della maxi crossover di Noale nei duemila chilometri del giro. All'andata ha viaggiato assieme a Max Sabbatani, ex pilota forlivese nel mondiale 125 e 250 dal 1998 al 2004, in sella alla sua BMW R 1200 R.
La tecnica della Caponord Rally
Il motore è il bicilindrico a V di 90° di 1.197 cc con acceleratore ride-by-wire e tre mappature. Di serie c’è il controllo di trazione impostabile su tre livelli. Ci sono due iniettori per cilindro, la doppia accensione e la valvola parzializzatrice a controllo elettronico con camera di compensazione (introdotta nel 2014 su tutta la gamma). La Caponord 1200 ha una potenza di 125 cavalli a soli 8.000 giri, la coppia massima è di 11,7 kgm a 6.800 giri. Il cambio è a sei marce ed è servito da una frizione a comando idraulico.
Il telaio è un robusto traliccio in tubi di acciaio con piastre inferiori e forcellone in lega leggera. Nell’allestimento Travel Pack ci sono le sospensioni semiattive ADD (Aprilia Dynamic Damping), sviluppate e brevettate dalla casa di Noale (quattro i brevetti). Il sistema misura l’energia trasmessa al veicolo dalle asperità dell’asfalto, riconosce le fasi di guida (accelerazione, rilascio del gas, frenata, gas costante) e adatta la taratura in tempo reale per migliorare il comfort e la stabilità; inoltre mantiene l’assetto della moto grazie agli algoritmi sky-hook e acceleration driven damping, già noti nel mondo auto (dove l'indice di difettosità degli apparati elettronici è prossimo allo zero). Il pilota non deve impazzire col menù di gestione a seconda dello stile di guida o del tipo di fondo. La centralina elettronica varia automaticamente la risposta idraulica in compressione e ritorno di forcella e ammortizzatore. Il sistema è semiattivo, infatti non è inclusa la variazione del precarico della molla anche se, a dirla tutta, la Caponord va oltre e implementa questa funzione sull'ammortizzatore. Il pilota può scegliere un precarico preciso in base alle condizioni di carico, oppure lasciare che sia la centralina a leggere la variazione di altezza del posteriore e regolare di conseguenza la risposta della molla. In questo caso possiamo quindi affermare che la sospensione posteriore è di tipo attivo.
I cerchi sono a raggi e di tipo tubeless, da 19 pollici davanti (con pneumatico 120/70 ma è omologato anche il 110/90) e 17 dietro (170/60, in alternativa si può impiegare anche il 150/70). Aprilia ha scelto le ottime Metzeler Tourance Next per il primo equipaggiamento. L’impianto frenante è Brembo, che fornisce i dischi flottanti da 320 mm e le pinze monoblocco a 4 pistoncini ad attacco radiale nonché un disco singolo da 240 mm, tutti gestiti dall’ABS (Continental) a due canali di serie. Il peso a secco è di 238 kg (228 per la Travel Pack) senza benzina, mentre la sella è a soli 840 mm da terra. Le due borse laterali di serie hanno una capienza di 33 litri ciascuna e sono apribili per intero o solo dalla parte superiore; la cover è in alluminio. Il serbatoio contiene 24 litri (5 sono di riserva).
bel video e bella "tirata", ne hai macinati di km..
ma TRA QUESTA E QUELLA CON IL CERCHIO DA 17, quale scegliere?? lo sterrato facile lo fai con entrambe..quindi perché scegliere una al posto dell' altra?