Aprilia RS4 125 Replica: disponibile con cambio rapido Aprilia Quick Shift
Dopo i successi ottenuti con RS 125 con motore a 2 tempi (prodotta dal 1993 ad oggi in oltre 100.000 unità e venduta in più di 30 paesi nel mondo), Aprilia ha introdotto nel 2011 la sua prima ottavo di litro a 4 tempi, direttamente derivata dalla RSV4, vincitrice del campionato del mondo Superbike nel 2010 e in vetta alla classifica con il fuoriclasse Max Biaggi. Diventata in breve tempo la sportiva più amata e ambita dai giovani, che hanno subito apprezzato le prestazioni e le caratteristiche di guida da pura racer.
Ad un anno dal lancio dell’inedita RS4 125, Aprilia propone la RS4 125 Replica. Il nome richiama alla mente i successi di Aprilia nelle corse: 49 titoli mondiali e centinaia di gare iridate conquistate, numeri che hanno reso Aprilia in pochi lustri di storia il marchio italiano ed europeo più vincente nel Motomondiale con 294 GP vinti, portando alla massima affermazione campioni del calibro di Biaggi, Rossi, Capirossi, Melandri, Stoner, Lorenzo.
Sulla base della RS4, il personale del Reparto Ricerca e Sviluppo Aprilia ha operato sul duplice profilo di rendere la RS4 125 simile nelle grafiche a quella che compete con successo nel campionato mondiale SBK e allo stesso tempo acuirne le buone caratteristiche di guida. La carenatura guadagna così la livrea in nero e rosso, con i profili anteriori delle fiancate impreziositi dai colori della bandiera italiana. La porzione di sella del passeggero è sostituibile con il guscio removibile monoposto in tinta con la carrozzeria. Il numero “3” che capeggia sul codino e sul cupolino è un omaggio alle imprese di Max Biaggi e alle sue vittorie ottenute nel campionato mondiale delle derivate di serie.
A livello tecnico l'impianto frenante della RS4 è migliorato adottando una coppia di dischi in acciaio dal profilo a margherita. L’anteriore è da 300 mm e lavora all’unisono con la pinza a quattro pistoncini ad attacco radiale, mentre il posteriore è da 220 mm. Per esaltare le caratteristiche di guida sono stati selezionati pneumatici sportivi: la scelta è caduta sui nuovi Pirelli Diablo Rosso II. I pneumatici sono calzati su cerchi da 17” a sei razze e rimangono invariati nelle già generose misure (110/70 l’anteriore e 150/60 il posteriore).
RS4 125 Replica è la prima della sua categoria a prevedere di serie il sistema di cambio rapido Aprilia Quick Shift, una soluzione tecnica derivata dalla sorella maggiore RSV4 APRC che consente al pilota di innestare il rapporto superiore mantenendo il gas aperto e senza utilizzare la frizione, rendendo così più semplice e veloce la cambiata. Attenti studi aerodinamici hanno consentito di ridurre al minimo le superfici senza penalizzare la protettività, lasciando in vista telaio e motore. Il triplo faro anteriore, è diventato l’elemento caratterizzante di tutti i prodotti sportivi Aprilia, mentre il codino integra il fanale posteriore a LED. Immutato lo scarico, completamente integrato nella parte inferiore della carenatura, ispirato alle moto racing.
Il telaio utilizza due travi laterali pressofuse in lega d’alluminio con nervature incrociate di rinforzo. Una struttura leggera, in grado di offrire un’alta rigidità torsionale. La sospensione anteriore è costituita da una forcella con steli rovesciati da 41 mm e foderi anodizzati neri, mentre il monoammortizzatore è fissato al forcellone asimmetrico.
Aprilia RS4 125 Replica è spinta dal nuovo monocilindrico 125 cc, 4 tempi, 4 valvole, dotato di alimentazione a iniezione elettronica e raffreddamento a liquido. La distribuzione a doppio albero a camme in testa (DOHC) assicura la massima potenza prevista per questa cilindrata, assieme a un’erogazione fluida e lineare nel rispetto dell’ecologia, essendo conforme alle più severe normative anti inquinamento.
@Venzagg
Erano anche le moto della mia epoca.
Si sognava ad occhi aperti... e che motori!!!
Ora però, al di là delle prestazioni - persino una cagiva freccia c9 va ancora + forte di queste ;-)) esteticamente parlando facevano pure schifo le ultime 125... ora almeno si possono guardare...
;-))
Ma una 600 no?