Alzi la mano chi non conosce Barry Sheene. Il due volte iridato di fine anni 70 è stato la prima vera superstar moderna del motociclismo, un'icona che ha trasceso i limiti dello sport per diventare un personaggio del jet-set internazionale, capace di attirare sponsor, attenzione dei media e del pubblico anche al di fuori di quello che erano i tradizionali confini del Continental Circus.

Vita sregolata da rockstar, con tanto alcol e sigarette, una moglie splendida ex modella di Penthouse e un periodo storico in cui i piloti avevano ben pochi peli sulla lingua: il soggetto ideale per un film che, a questo punto, ci si chiede come mai abbia impiegato tanto ad arrivare visto per esempio il successo di Rush, dedicato alla rivalità fra Niki Lauda e James Hunt. Il problema è risolto, perché finalmente una produzione anglo-australiana (la joint-venture fra IO Films Australia e Deep Spring Pictures UK) sta lavorando su un progetto che, ne siamo sicuri, diventerà un vero e proprio kolossal del motociclismo. In attesa di una data d'uscita ci accontentiamo del trailer. Che promette benissimo...