2016: troppi morti sulle strade

Basta cellulare in auto, è emergenza!

- Ha ragione Nico: gran parte degli incidenti sono causati da idioti al telefono. E' emergenza sociale, come dimostra il video che abbiamo girato con la Polizia Stradale e che vi riproponiamo

Ha ragione Nico: gran parte degli incidenti sono causati da idioti al telefono. E' emergenza sociale, come dimostra il video che abbiamo girato con la Polizia Stradale e che vi riproponiamo qui sopra (guardatelo fino in fondo: ci sono immagini forti, sono quelle che incontrano ogni giorno gli operatori della polizia). L'abbiamo realizzato con la Sezione della Polizia Stradale di Cremona, diretta dal Vice Questore Aggiunto Federica Deledda

Siamo saliti a bordo delle auto della Polizia per vedere in prima persona quanto siano diffusi i comportamenti sbagliati al volante. E l'uso del telefono rappresenta oggi una vera emergenza sociale, persino più grave - perché più diffusa e tollerata - delle drammatiche stragi del sabato serata, salite alla ribalta delle cronache negli anni 90. 

La nuova emergenza sociale

Oggi le stragi ci sono ancora. Non sono più concentrate nel weekend, accadono ogni giorno, a ogni ora. La colpa è dell'uso compulsivo che troppi automobilisti fanno del telefonino e dello smartphone. La distrazione alla guida, nel 2013, ha causato oltre il 40% degli incidenti stradali. In particolare la nuova emergenza sociale riguarda non più solo l'uso proprio del telefono, quanto l'utilizzo dei social. Tanti automobilisti, spesso giovani, scattano selfie alla guida. Non si rendono conto del rischio che corrono: questa operazione richiede circa 14 secondi. Un'eternità quando si viaggia in auto.

Volete un altro esempio? Consultare la pagina di un social comporta una distrazione di circa 20 secondi; in 20 secondi, a 100 km/h, si percorre una distanza pari a cinque campi da calcio. Il fenomeno è reale e conosciuto. Gli esperti gli hanno anche dato un nome: FOMO, acronimo di fear of missing out. La paura cioè di essere tagliati fuori dai social, dalla vita degli amici.
Non siate stupidi: quando guidate, lasciate perdere i social!  Vale anche per chi guida le due ruote in città, troppi usano lo scooter guardando il cellulare. Lasciamo a voi ogni commento.

 


E' vietato:
 - usare il telefono durante la guida. Sono vietate sia le chiamate che la lettura/scrittura di messaggi. Le mani devono sempre essere libere. 
- sono vietate le cuffie.

È​ consentito:
- l'uso del vivavoce.
- l'uso dell'auricolare (singolo).

  • anacletobass
    anacletobass, Massa (MS)

    Forse è una cosa banale.. ma da tempo mi domando perchè, per limitare l'abuso della tecnologia e aumentare di conseguenza la sicurezza, non si usi la tecnologia stessa!
    Ad esempio.. non sarebbe difficile dotare, per legge, tutte le auto nuove di impianto vivavoce che si attivi automaticamente, senza possibilità di disattivazione, e limiti l'uso del terminale ai comandi vocali e alle notifiche delle chiamate in entrata, il sistema potrebbe riconoscere facilmente l'utente abituale e quindi lasciare "liberi" i passeggeri..
    e gli airbag? perchè non farli installare per legge in numero adeguato, su tutte le auto nuove? e tutti i "gadget" anti tamponamento, contro i colpi di sonno ecc ecc.. i grandi numeri abbatterebbero i costi per gli utenti e le auto sarebbero più sicure! o no?
  • conte-52
    conte-52, Porto Mantovano (MN)

    Il video altro non è che una piccolissima dimostrazione di quello che succede su TUTTE le strade tutti i giorni.Io sono un " miracolato " da uno scontro frontale con un idiota che stava a testa bassa con un telefono tra le mani.Su una stradina ( di quelle senza linea di mezzeria ) stava derivando verso il mio lato nonostante i miei lampeggi. D'istinto e tutto irrigidito sul volante ho fatto una strombazzata, a pochissimi metri dallo scontro, l'ha distolto dal telefono e con una sterzata da drifting ha sbandato sul suo lato uscendo di strada e non si sa come abbia fatto a recuperarla,( BMW serie 5) ci siamo evitati.Io mi sono fermato ormai senza respiro, lui ha accellerato e via.
    Ma anche bambini in bici e non di meno gli adulti usano il cellulare. A volte mi capita di fare 300/400km in un giorno tra strade e autostrade e non trovare nessuna pattuglia per strada!!
    Ed è un "bel esempio vedere una signora" della polizia municipale a bordo dell' auto di servizio, rallentare fino quasi a fermarsi ( si sono fermate le auto che aveva dietro ) per fare una foto con lo smartphone ( ma è legale? ) a due auto in divieto di sosta (due persone che facevano il bancomat). Oramai abbiamo quasi tutti smartphone che hanno vivavoce e bluetooth e spesso costano 500-600-700 euro, ma nessuno li usa anche se una telefonata "disturba l'attenzione". Altra "bella abitudine" il braccio sinistro fuori dal finestrino a penzoloni che per cambiare marcia mollano il volante.Inutile dire "le mani devono essere libere".LE MANI DEVONO ESSERE SUL VOLANTE!!! Inoltre le case automobistiche invece di prodigarsi esageratamente per far parcheggiare l'auto da sola, dovrebbero inserire di serie:bluetooth, avvisatore di stanchezza con relativo fermo macchina entro pochi minuti, avviso di deriva dalla corsia,frenata automatica in caso di velocita' relativa più elevata di chi precede, riconoscimento dei segnali con fermo del veicolo sugli stop e semafori rossi e sicuramente chi lavora nel settore avrà di certo idee.... più competenti.Invece che fare dei carri armati per salvarci in uno scontro, sabbe opportuno avere dei controlli che possano evitare lo scontro.Con i sistemi che già abbiamo a bordo i costi ( industriali ) sarebbero ben poca cosa. Fa pensare "male " vedere un'auto di listino € 16.000-18.000-20.000 venduta con sconti di € 4.000-6000 o più!!!!!
    Inoltre mi piacerebbe sapere quante sono le multe per l'uso del telefono al volante rispetto a quelle degli autovelox e dei divieto di sosta o meglio ancora , dei milioni di multe emesse, quante sono accertate con fermo del mezzo?
    Se l'auto venisse " fermata per un mese " e la patente sospesa, chissà, forse ci sarebbe una marea di biciclette in circolazione ma di sicuro con molto meno pericolo. Si dice che prevenire è meglio che curare ma se l'ammalato è GRAVE ci vuole una cura radicale.
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